L'ex first lady su X: "Barack e io siamo così entusiasti di sostenerla come candidata democratica per la sua positività, senso dell'umorismo e capacità di portare luce e speranza alle persone in tutto il Paese".
Il Presidente conferma che nei prossimi sei mesi sarà al suo posto al timone della Casa Bianca. "La cosa grandiosa dell'America è che qui non governano re e dittatori. Lo fa la gente. La storia è nelle vostre mani".
Nel risiko della corsa elettorale, salgono le quotazioni del governatore della Pennsylvania capace di parlare alla cintura industriale degli Usa.
La vice presidente ha già ricevuto il sostegno di un numero sufficiente di delegati democratici per vincere la nomina presidenziale del suo partito. Ecco chi potrebbe essere il suo vice.
Sostituire un candidato presidente in corsa. Dopo la rinuncia di Joe Biden la successione naturale sembrerebbe scontata, ma non lo è. Obama non si pronuncia, i Clinton si schierano, ma la scelta passerà per primarie lampo.
Nel suo primo intervento pubblico dopo l'endorsement, la sua numero due manifesta gratitudine a Biden per "risultati che non hanno uguali". Frenetico il giro di contatti della vicepresidente, mentre sono stati raccolti 60 milioni di dollari già nelle primissime ore. Mercoledì riunione dem sulla scelta del candidato prima della Convention di agosto. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il passo indietro nelle presidenziali: "Una decisione nell'interesse del Paese e del partito". Il testimone va alla vice presidente Kamala Harris.
Secondo Axios, che cita diverse fonti interne al Partito Democratico, il presidente degli Stati Uniti sarebbe in procinto di lasciare la nuova corsa per la Casa Bianca.
Nel Super Tuesday percentuali quasi bulgare in alcuni Stati per i due probabili sfidanti per le presidenziali di novembre.
Il rischio, dicono gli analisti, non è che si riversino sugli avversari, ma che non vadano a votare perché si considerano molto più progressisti di chi li rappresenta.
Raúl Grijalva e Jesús "Chuy" García, e il senatore repubblicano della Florida Marco Rubio, hanno rilasciato dichiarazioni contrarie
Diciotto legislatori del Partito Democratico degli Stati Uniti hanno chiesto al presidente Joe Biden di revocare le sanzioni contro il Venezuela e continuare il dialogo con il governo del presidente Nicolás Maduro, mentre un influente senatore repubblicano ha esortato il presidente a non cambiare politica nei confronti di Caracas.