Omaggio alla tomba di Luigi Einaudi, per celebrare i 70 anni dell'insediamento al Quirinale il 12 maggio 1948: "Il presidente è tutore della Costituzione e robusto contropotere contro gli abusi"
“Non c'è una sola storia d'Italia ma, accanto a quella del territorio nazionale, si è sviluppata una storia degli italiani, tante storie degli italiani, quante erano le comunità italiane trapiantate all'estero. La storia dell'emigrazione italiana è, prima ancora dell'Unità d'Italia, la storia unitaria del nostro popolo”. Queste parole, rivolte dal Presidente Mattarella alla comunità italiana in Argentina, hanno una valenza che va oltre le circostanze e i confini territoriali e riguardano sia gli italiani che vivono nei confini che quelli che vivono in altre parti del mondo.
''Il Tricolore contiene ed esprime il valore della nostra unità nazionale. Ha accompagnato le varie fasi della storia del nostro Paese''. Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per il 220esimo anniversario della nascita del Tricolore al Teatro Valli di Reggio Emilia, seguita in diretta da Rainews24.
Roma - "Ci siamo ritrovati uniti in occasione di alcuni eventi che hanno suscitato l'emozione e la partecipazione di tutti noi. Abbiamo vissuto insieme momenti dolorosi. Dall'assassinio di Giulio Regeni, mentre svolgeva, al Cairo, la sua attività di ricercatore, alla morte, in Spagna, delle nostre ragazze che studiavano nel programma Erasmus. Dalla strage di Dacca a quella di Nizza, con nostri connazionali tra le vittime. Dal disastro ferroviario in Puglia al terremoto che ha sconvolto le Regioni centrali, provocando tanti morti".
Montreal - "Esprimo profonda riconoscenza al Presidente Ciampi per quello che ha fatto per l'Italia, sia entro i confini nazionali che per quella che vive all'estero. Egli ci ha ricordato l'amore per la Nazione che dobbiamo conservare nel cuore, riconoscendo nel tricolore il simbolo alto della nostra unità.
Roma - Il l presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appresa la triste notizia degli incidenti sul lavoro che hanno provocato, a Taranto e a Roma, la morte di due operai, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Roma - Carlo Azeglio Ciampi è morto a Roma a 95 anni. Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, presidente del Consiglio e governatore della Banca d'Italia, è stato uno dei protagonisti del secondo dopoguerra e della Seconda Repubblica.