Una donna vittima di revenge porn denuncia tre persone. Ha dell'incredibile la vicenda accaduta a una donna di 40 ani che vive a Brescia.
Casi come quello che ha spinto al suicidio Tiziana Cantone non devono più accadere. Per questo i pentastellati hanno depositato al Senato una proposta di legge che mira a punire con il carcere chi pubblica materiale sessualmente esplicito senza il consenso delle persone interessate
Come soluzione, il social network propone agli utenti di inviargli le loro foto senza vestiti per poterli riconoscere. Ma l'idea non sembra piacere
Il fenomeno della diffusione sul web di immagini pornografiche private, spesso rubate, sta diventando una vera e propria emergenza sociale. Per contrastarlo, Facebook ha deciso di emanare nuove norme di sicurezza e lo fa sapere con un blogpost di Antigone Davis, Capo della Sicurezza Globale.