FI, Lega e Coraggio Italia si sono astenuti su un odg di Fratelli d'Italia, con il parere contrario del governo. Libertà di coscienza per i deputati di Italia viva. Scintille tra Leu e renziani.
L'Aula della Camera ha bocciato l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia sulla responsabilità diretta dei magistrati. I voti a favore sono stati 37, i contrari 220, 181 gli astenuti. Sull'odg il governo ha dato parere contrario. Un voto che ha spaccato la maggioranza, preceduto da un aspro dibattito in Aula della Camera, impegnata nelle votazioni degli odg sulla riforma del processo penale. Forza Italia, Lega e Coraggio Italia si sono astenuti, mentre Italia viva ha lasciato libertà di voto e Pd, M5s e Leu hanno votato contro.
Per due volte la maggioranza si spacca: prima su un ordine del giorno di FdI (bocciato) sulla responsabilità diretta dei magistrati, con Lega e Forza Italia che si astengono nonostante l'esecutivo avesse dato parere negativo. Poi il sì con 396 sì.
Il presidente del Consiglio nelle ultime 24 ore ha sentito tutti i leader della maggioranza, spingendo affinché si raggiunga una convergenza per evitare ulteriori dilazioni. Ieri Salvini ha prospettato il punto di caduta, ovvero inserire una lista di reati imprescrittibili, dai reati di mafia a quelli sulla violenza sessuali e sulla droga.