Atti vandalici e cariche della polizia nella decima giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. Cala l'adesione alle manifestazioni. No di Macron alla proposta di mediazione dei sindacati.
La visita dei reali d'Inghilterra, in programma da domenica, è stata rinviata. L'annuncio arriva dall'Eliseo e la presidenza francese fa sapere che la decisione è stata presa di comune accordo, in attesa di condizioni migliori.
Nella nona giornata di mobilitazione generale contro la riforma delle pensioni, approvata senza il voto del Parlamento, è scoppiata ancora più forte la rabbia dei francesi contro il presidente Emmanuel Macron e il suo governo.In campo anche un migliaio di black bloc che ha lanciato sampietrini e sparato fuochi d'artificio contro gli agenti.
Il presidente francese Emmanuele Macron intervistato da Bfm Tv parla della controversa legge che imporrà il limite di età per uscire dal mondo del lavoro a 65 anni. "Bisogna aspettare la decisione del Consiglio Costituzionale" dice e pensa a un "contributo eccezionale" su "profitti eccezionali" delle grandi aziende.
Le forze dell'ordine hanno caricato e disperso i dimostranti scesi in piazza a Parigi contro il ricorso dell'esecutivo all'articolo 49 comma 3 della Costituzione per far passare il controverso provvedimento senza approvazione parlamentare. 120 i fermi. Manifestazioni in numerose città. "Danni e caos" anche a Rennes e Lione. In Aula due mozioni di sfiducia contro il governo.
"Si sono mangiati tutto. Nelle casse dell'ente previdenziale nicaraguense non c'è più nulla". Lo dicono i cittadini che partecipano alla veglia per le vittime degli scontri nelle strade del paese centramericano. Già una trentina i morti, fra manifestanti e polizia. Tema del contendere la riforma dellle pensioni del sempiterno presidente Daniel Ortega che però nascondono anche un malessere più profondo.