Una ricerca dell'Università di Padova indaga l'uso da parte dei ragazzini tra i 13 e i 17 anni. Il 99% delle app è pericolosa. Un messaggio condiviso su 15 è violento, o a sfondo sessuale. Gli smartphone ci rendono stupidi?di Riccardo Luna
Lo ammette il capo dello sviluppo del progetto di Windows 10, Joe Belfiore, che in un tweet confessa: “Non sono in programma nuove evoluzioni del sistema operativo”.
In cinque casi lo smartphone Apple si è aperto come una scarpa vecchia. L'azienda ha già avviato le verifiche, ma la casistica è veramente esigua
GENOVA – Il 28% dei tredicenni liguri ha ricevuto uno smartphone prima del compimento dei 10 anni, mentre per il 63% il telefonino è arrivato tra i 10 e 12 anni. Qualche attesa in più per il primo computer dato che oltre uno studente di terza media su quattro ancora non ne possiede uno.
Seguendo un gruppo di utenti la regista premio Oscar, Eva Orner, ha scoperto quanto dipendiamo dal telefono
L'iPhone è stata la leva che ha sollevato i bilanci di Apple. Nell'ultimo trimestre precedente al lancio (chiuso a giugno 2007), il fatturato di Cupertino era di 24,5 miliardi di dollari. Il gruppo sta crescendo, ma a ritmi più contenuti rispetto a quelli che avrebbe registrato nel decennio successivo.
La ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli in un'intervista a Repubblica conferma l'intenzione di consentire l'utilizzo dei device ad uso didattico" Da venerdì prossimo una commissione ministeriale si insedierà per costruire le linee guida dell'utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti".
La ricerca è stata pubblicata sulla Social Psychological and Personality Science Divertenti, colorate e soprattutto numerose: le emoji sono una delle più diffuse nuove forme di comunicazione, anche perché hanno il pregio di saper raccontare i nostri stati d’animo attraverso un solo simbolo. Non a caso ogni giorno 60 milioni di ‘faccine’ vengono postate sulle bacheche di Facebook e oltre 5 miliardi sono usate su Messenger.
Una nuova tecnologia allo studio di Apple e Samsung sostituirà il le impronte digitali. Cosa rischiamo. Samsung, Apple e Sony stanno accelerando i tempi per lanciare delle tecnologie che consentano di sbloccare smartphone e tablet tramite il riconoscimento facciale dei proprietari del dispositivo.