Operazione militare nel centro della Striscia a Nuseirat. Tra i prigionieri liberati c'è la ragazza del video simbolo del 7 ottobre.
Washington presenterà un progetto al Consiglio di Sicurezza ed esorta Hamas ad accettare la proposta illustrata da Biden. Appello dei leader G7, anche Israele è pronto. Il premier israeliano declina l'invito al Congresso. L'Idf, morti altri 4 ostaggi.
Il segretario di Stato Usa Blinken preme perché Israele accetti il cessate il fuoco e ha riaffermato il forte impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dello Stato ebraico. Il ministro delle Finanze ultraortodosso minaccia di lasciare il governo di Tel Aviv se sarà accolta la proposta di Washington.
Il presidente degli Stati Uniti annuncia un piano in tre fasi per risolvere il conflitto con Israele. Prima un cessate il fuoco inviolabile di 6 settimane, negoziati intensi sul rilascio degli ostaggi e poi la grande ricostruzione.
Gli scontri sono avvenuti dopo che Israele ha dichiarato di aver preso il controllo del corridoio Philadelphi, uno strategico cuscinetto lungo il confine tra il territorio palestinese e l'Egitto.
Ordinate decine di migliaia di evacuazioni. Gli Usa offrono informazioni di intelligence sulla posizione degli uomini di Hamas in cambio dello stop al massiccio attacco alla città meridionale. Biden: "Tregua oggi se gli ostaggi saranno liberati". Nuove proteste a Tel Aviv.
Svolta del presidente Usa, che non aveva mai lanciato un allerta così chiaro. Hamas resta sulla sua controproposta, il capo della Cia torna di nuovo in Egitto.
Proseguono i colloqui, ma la strada negoziale è tutta in salita. Guterres: fermare l'escalation. Gli Usa sospendono i rifornimenti di bombe. Attivisti e familiari degli ostaggi bloccano l'autostrada a Tel Aviv e chiedono un accordo con Hamas per il rilascio dei rapiti.
Hamas accusa il leader israeliano Benjamin Netanyahu di ostacolare l'intesa per motivi personali. Sulle trattative pesa la prospettiva di un prossimo attacco israeliano a Rafah.
Una delegazione del gruppo palestinese sarà al Cairo dove c'è già il direttore della Cia. L'organizzazione islamista accusa Netanyhau: "Fa l'ostruzionista, boicotta qualsiasi prospettiva di tregua".