Tregua di 120 ore per favorire il ritiro dei curdi. La Turchia avrà una safe zone di 30 chilometri che i curdi devono lasciare. Ankara considera la tregua una pausa dell'operazione. Gli Usa annunciano ilo stop alle sanzioni con il cessate il duoco permanente. Il presidente turco sarà alla Casa Bianca da Trump il 13 novembre Telefonata Conte-Erdogan
Partita l'offensiva in una località strategica controllata dai curdi a Ovest del fiume Eufrate. Trump in un tweet annuncia sanzioni contro la Turchia. Da Bruxelles, l'Unione europea condanna l'azione militare di Ankara in Siria e il Consiglio europeo sancisce "l'impegno degli Stati a posizioni nazionali forti rispetto alla politica di export delle armi"
Oltre alla sospensione delle esportazioni future di armi alla Turchia, che avverrà per decreto, l'Italia avvierà anche "un'istruttoria dei contratti in essere" con Ankara. Prosegue intanto l'offensiva turca nell'area di Tal Abyad, Erdogan annuncia che "sono stati conquistati 1000 km quadrati" e sfida l'Occidente: sosteneteci o accogliete i rifugiati
Quando lo sport è alfiere di pace e concordia tra i popoli… Paolo Piccione ci regala sempre le sua viste satiriche sull'attualità anche penosa.
Il Consiglio europeo sancisce "l'impegno degli Stati a posizioni nazionali forti rispetto alla politica di export delle armi" alla Turchia. Sul fronte militare, carri armati turchi avanzano verso Kobane, i militari di Erdogan preparano l'attacco dal fronte occidentale. L'esercito del governo siriano, partito in difesa dei curdi è a pochi km dal confine turco.
Gli arrestati sono accusati di aver fatto propaganda a favore dell'organizzazione terroristica curda Ypg, vero obiettivo dell'intervento militare turco. Le forze democratiche siriane si appellano alla comunità internazionale. La Germania sospende la vendita di armi ad Ankara
Ankara sta cercando di colpire le prigioni dove si trovano i terroristi prigionieri per liberarli, spiega Nessrin Abdalla, comandante delle milizie femminili dell'Ypg
"E' inaccettabile il silenzio dell’Occidente, della Nato, della quale anche la Turchia fa parte, dell’Ue che ha riempito di soldi la Turchia".
L'artiglieria turca ha colpito nella notte la regione nord-orientale siriana al confine con l'Iraq. Lo riferisce la Sana, l'agenzia governativa di Damasco, che mostra foto e video dei bombardamenti avvenuti nei pressi del valico frontaliero di Simalka, tra Iraq e Siria, e corridoio vitale per i rifornimenti militari e logistici della Coalizione anti-Isis a guida Usa e per le forze curdo-siriane. Questa notizia non ha trovato conferma da parte turca né dalle autorità curdo-siriane.