Da settimane le diplomazie italiane, francesi e tedesche stanno lavorando per organizzare l'appuntamento. Tutto, allo stato, resta top secret. Un dato, comunque, è certo: l'Europa vuole mostrarsi unita per la pace.
Il ministro degli Esteri consiglia "prudenza": "La guerra non è un tema da tour estivo". Il capo del Carroccio: "Sulla pace non mollo. Dispiaciuto che a sinistra ci si divida su temi che dovrebbero unire".
Alla vigilia del viaggio di Draghi negli Stati Uniti, Lega e Movimento 5 stelle vanno in pressing affinchè il premier chiarisca la linea dell'Italia e faccia di tutto per rilanciare la strada del dialogo.
Volodin: "L'Unione Europea è abituata a vivere a spese degli altri". "Se intende fare a meno del gas russo, non c'è motivo per non interrompere subito" le consegne.
La protesta di Ue e Usa a sostegno di Kiev. Siluanov: "Non politicizzare i lavori o si pregiudicherà la fiducia nel sistema finanziario mondiale". Il ministro Franco resta: "Dovere istituzionale, l'Italia è nella troika".
Il leader di via Bellerio: "Da che mondo e mondo le guerre non le vinci coi carri armati e con le bombe, le chiudi con la diplomazia, col dialogo, buonsenso, col ragionamento, col confronto".
Il Pontefice sabato a Malta: "Un'occasione per incontrare un Paese impegnato nell'accoglienza dei fratelli e sorelle in cerca rifugio". Aumenta il rischio di scontro tra le fedi ortodosse di Mosca e Kiev.
Anche l'Italia tra i Paesi garanti della sicurezza indicati dall'Ucraina. La meddiazione della Turchia ha portato frutti importanti, ma sulla Crimea anche Ankara dovrà incassare una sconfitta.
"Perché non possiamo ricevere armi da voi? Perché Israele non ha imposto sanzioni aspre a Mosca?" Israele, il ministro delle Comunicazioni: "Scandaloso paragone Olocausto"