Gli obiettivi restano la lotta al Covid, che ha nei vaccini lo strumento principale, il ritorno alla normale didattica nelle scuole, e il Pnrr per sostenere l'economia. Politica e istituzioni, dunque, non si devono far distrarre da "questioni non pressanti", devono mostrare realismo e passare con tempi adeguati dalla mediazione alle decisioni.
Il 51,9% della popolazione over 12 ha completato il ciclo. Ieri 3.558 nuovi contagi, nella Capitale dopo la finale di Euro 2020 casi quadruplicati.
Il commissario straordinario: "Stiamo distribuendo 3 milioni e 400mila dosi Pfizer, il carico più grande avuto dall'Italia in un'unica mandata". E per immunizzare i giovanissimi, aggiunge, "dobbiamo affidarci ai pediatri di libera scelta".
Per Figliuolo "il quantitativo complessivo è in linea con le previsioni degli approvvigionamenti". Le fiale verranno distribuite direttamente alle strutture sanitarie designate dalle Regioni. L'Ue chiede ad AstraZeneca 10 euro per ogni dose non consegnata.
Pregliasco: "I motivi potrebbero essere due: uno psicologico, cioè sapere che si inizia a essere più protetti da Covid-19, e l'altro potrebbe dipendere dal nostro sistema immunitario".
Il presidente di Consiglio, a Parigi per il vertice sul finanziamento dei Paesi africani: "Tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo con lezioni severe e tremende, che speriamo di dimenticare"
Lo prevede il dl Covid pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. La certificazione "ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale".
Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a tre settimane e il ceo dell'azienda farmaceutica in Italia sconsiglia di modificare queste indicazioni.
Il commissario straordinario all'emergenza Covid conferma che "la macchina organizzativa è pronta", che nell'ultima settimana "sono arrivate circa 4,5 milioni di dosi" e che "per la metà di luglio" avremo una immunità di gregge al 60%. A giugno arriverà invece il certificato "che permetterà di muoversi in tutta Europa".