‘Io che conosco il tuo cuore’: lunedì 10 febbraio 2020, ore 17,30, presso la Biblioteca Civica “C. Natale” a Crispiano (TA) la presentazione del libro di Adelmo Cervi
Riceviamo e pubblichiamo - Antifascismo oggi è diventata una parola “demodé” in significati e contenuti. La retorica sterile della memoria sbiadita da un lato, ed un revisionismo storico dall’altra, l’hanno svuotata di contenuti, facendone una bandiera da sventolare un solo giorno all’anno (il 25 aprile per l’appunto), per poi ripiombare nell’oblio tutti gli altri giorni.
Momenti di tensione alla manifestazione antifascista a Milano. Le forze dell'ordine hanno respinto con una carica e lancio di lacrimogeni il tentativo di una parte dei dimostranti di forzare il cordone di sicurezza e muoversi da Largo La Foppa a via Volta. Nei tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine sono esplose un paio di bombe carte e volate delle bottiglie.
Riceviamo e pubblichiamo - Diamo vita insieme a Roma, capitale della Repubblica nata dall’antifascismo e dalla Resistenza, ad una manifestazione che dev’essere davvero grande, popolare, pacifica, partecipata, patrimonio di quanti hanno a cuore l’inalienabile valore della libertà.
Macerata è libera. La città riparte, dopo le tragiche vicende che ha vissuto nei giorni scorsi con la morte di Pamela Mastropietro prima e la sparatoria in cui sono rimasti feriti sei immigrati dopo, dalle parole che pronunciò il 30 giugno 1944 il partigiano Augusto Pantanetti liberando, con il gruppo delle Bande Nicolò, Macerata dal nazifascismo.
Riceviamo e pubblichiamo integralemente nota pervenuta dall’associazione Laconta di Milano che presenta un interessante iniziativa di promozione sociale attraverso il recupero delle tradizioni popolari legate all’antifascismo.
Fino al 28 dicembre, un fine anno scoppientante di memorua dedicato alla cultura e alla storia. In diversi luoghi della provincia di Reggio Emilia.Iniziative targate CGIL.
L’8 settembre 1943 viene ricordato dall’Anpi come inizio della Resistenza[1]. Il mio me esiste grazie all’8 settembre 1947. Mio padre Gino sposò mia madre Luigia. Quella notte seguita all’8 settembre Luigia ricevette il seme che mi fece nascere il 1 giugno 1948.
"La cosa certa è che i biglietti sono stati distribuiti anche a persone legate alla criminalità, è questo il dato. Poi sarà il giudice a prenderne atto. Tra chi dominava nella distribuzione degli abbonamenti e dei biglietti c'era anche Dominello". Sono le parole del procuratore Figc, Giuseppe Pecoraro, durante il suo intervento in commissione Antimafia.
E’ on line dalla scorsa settimana sul portale PiacenzaPartecipa, con accesso diretto anche dalla home page del sito www.comune.piacenza.it, il sondaggio attraverso il quale i cittadini possono esprimere la propria valutazione in merito alla collocazione, in cima alla scalinata della Muntà di Ratt, del monumento agli antifascisti piacentini che combatterono nella guerra di Spagna, realizzato in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’inizio del conflitto.