Acquedotto Pugliese a Lecce ha testato nuove tecnologie per la disidratazione dei fanghi da adottare su larga scala
A Lecce sono in corso test sulle nuove tecnologie per la disidratazione dei fanghi da adottare su larga scala
Bari, 30 gennaio 2019 – Nei giorni scorsi, nel depuratore di Lecce, è stato messo in esercizio un impianto di cogenerazione alimentato dal biogas prodotto dai fanghi.
I limiti previsti dal Decreto Genova non vanno nella direzione giusta; per la Salute e per l’Ambiente.
Acquedotto Pugliese investe 30 milioni di Euro per l’ulteriore potenziamento dei depuratori gestiti. Entro il 2020 saranno installate 60 stazioni di disidratazione dei fanghi di ultima generazione.
La conferenza stampa dell’Assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici con delega alle Risorse Idriche, Giovanni Giannini, si è conclusa con la sottoscrizione di sette nuovi disciplinari che finanziano la ricerca di nuove tecnologie e sperimentazioni in materia di risparmio idrico e depurazione, attraverso un approccio eco sistemico.
La Regione Puglia pubblica oggi un bando - giù il link per scaricarlo - per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di un nuovo sistema che consenta di minimizzare la produzione, migliorare la qualità e favorire il riuso dei fanghi nei processi di trattamento e depurazione delle acque reflue urbane. Si punta alla “SmartPuglia2020”