La novità riguarda le successioni aperte dal 1° gennaio 2025, per le quali l’importo dovuto non viene più richiesto dall’Ufficio delle Entrate ma determinato e versato in autonomia.
Sono alcune delle norme contenute nel Dl milleproroghe varato oggi dal Cdm, il provvedimento che come ogni anno allunga i termini di scadenze normative o fiscali. Un testo quest'anno più snello rispetto al passato.
Le entrate fiscali fanno segnare un incremento nei primi sette mesi dell'anno, il gettito presumibilmente aiuterà a mettere insieme le risorse in vista della prossima legge di bilancio.
Soppresso dal decreto Dignità del 2018 viene reintrodotto lo strumento che consente al fisco di risalire al reddito analizzando le manifestazioni di capacità contributiva.
I nuovi provvedimenti sul fisco, previsti fino a 28mila euro di reddito, al vaglio del consiglio dei ministri. Cambiano le norme anche per i lavoratori autonomi e gli agricoli.
Il presidente del Consiglio illustra la legge di Bilancio "da poco meno di 24 miliardi approvata a tempo di record, a dimostrazione dell'unità di vedute nel Consiglio dei ministri e nella maggioranza che sostiene il governo.
Il provvedimento è legge. Tra le novità più premi ai contribuenti virtuosi e processi semplificati. Il premier: "Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto e più equo". Il viceministro Leo: "Addolcire le aliquote e poi verso la flat tax."
Dall'invio della dichiarazione Iva 2023, al termine per presentare il modello Iva Tr, gli appuntamenti con le tasse.