Manifesto grande soddisfazione per l’incontro avvenuto questa mattina (21 Febbraio 2020) a Bari, presso la sede dell’Autorità Idrica Pugliese e che ha consentito di portare altri risultati positivi per la nostra città.

È di 4,8 milioni di euro l’importo complessivo dei lavori avviati a San Vito, Lama, Talsano e Lizzano per il potenziamento delle reti dell'Acquedotto Pugliese.

L’acquedotto pugliese esegue rilievi e risponde al Consigliere Di Lena sulle problematiche dei cattivi odori in via Roma a Pulsano .

«Il completamento della rete idrica e fognaria di Leporano e delle sue marine è un ottima notizia per la nostra comunità.

E’ visibilmente soddisfatto il consigliere Angelo Di Lena per la realizzazione di questi lavori per i quali si batteva da anni.

In occasione di Goletta Verde, Legambiente e Arpa Puglia promuovono a pieni voti le acque di balneazione pugliesi. Nel 2018 AQP investe 95 milioni di euro nel comparto fognario e depurativo

Bari. 07 settembre 2018 - “Sono particolarmente soddisfatto che sono avviati a conclusione i lavori, iniziati a gennaio scorso dei primo lotto di lavori, per conseguire ii definitivo superamento delie criticità legate alia balneabilità della spiaggia Pane e Pomodoro di Bari.

A Brindisi sono in corso lavori di pulizia e bonifica in un impianto di sollevamento della fogna. Per il delicato intervento si stanno adottando dei robot che, telecomandati dall’esterno delle cisterne, provvedono alla raccolta dei residui che si depositano sul fondo delle stesse.

E’ un’odissea che si trascina, ormai, da circa quindici anni quella che ha per malcapitati protagonisti i cittadini di alcune zone dei quartieri di Lama e San Vito nonché della contrada Carelli, a Taranto. 

Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto da Dante Capriulo consigliere comunale sulla vicenda delle periferie che proprio oggi abbiamo pubblicato nella testata i primi 25 interventi urgenti rammentando che il consigliere aveva a suo tempo rammentato al Sindaco i ritardi nella progettazione che occorreva inviare al Governo, ecco il sollecito sulle opere primarie