In un periodo pieno di incertezze come quello attuale non c’è da stupirsi se il ritorno al pranzo di Natale in famiglia riscuote un così ampio consenso da parte degli italiani. Per le festività del 2016 ben 9 italiani su 10 hanno infatti optato per il tradizionale pranzo parentale, complici molteplici fattori tra cui la paura degli attentati, la deflazione ma soprattutto la propensione degli italiani alla gestione sempre più attenta del portafoglio familiare.
E' un buon passo in avanti perché realizzato con l'intento di arricchire il sistema di tutele per le nostre produzioni e di salvaguarda per i consumatori.
"Apprezzabile l'intraprendenza della maggioranza ma l'iniziativa messa in campo rischia di essere un paracadute aperto in ritardo".
"Il Governo è chiamato a far fronte a quello che rischia di diventare un vero e proprio Tsunami Giallo per il nostro Paese, concentrando gli sforzi nell'individuazione di misure e processi utili a salvaguardare la salute dei consumatori e garantire la qualità della produzione cerealicola italiana, che rappresenta e riassume al meglio lo straordinario valore del Made in Italy".
Ricerca e innovazione all'Italy-China science, technology and innovation week. Caselli: "Ci sono le condizioni per progetti comuni"
Per la tutela del 'Made in' non esiste una legislazione altrettanto forte, imponente e strutturata come la nostra. Non servono quindi leggi in più, bisognerebbe che diventassero un patrimonio diffuso.
È stato scelto da TIM il progetto “Il sentiero degli ortaggi Made in Italy” per partecipare al WithYouWeDo, il crowdfunding che fa bene all’Italia grazie a cui si può contribuire alla nascita ed alla diffusione di progetti buoni e ambiziosi.
Roma - Al via l'iniziativa 'Un euro per rinascere' promosso dal Consorzio e dai caseifici del Parmigiano Reggiano, che si mobilitano a favore delle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto.
Dal burger di Chianina alla pizza all’nduja, passando per prodotti Dop e Igp come radicchio di Chioggia e mozzarella di bufala, l’azienda della vendita diretta specializzata in prodotti surgelati offre ampio spazio a prodotti e piatti tipici italiani
Oltre 2.500 imprese artigiane in più in Italia nel secondo trimestre dell’anno. Tra aprile e giugno lo stock delle imprese è aumentato di 2.520 unità, pari ad un tasso di crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e in miglioramento rispetto al corrispondente periodo degli ultimi 3 anni.