La Francia insiste, "nessun ricollocamento se l'Italia chiude i porti". Concluso il consiglio stsrordinario dei ministri degli Interni. Il ministro francese Darmanin: "Roma non accoglie le navi e non accetta il diritto del mare sul porto sicuro". La replica: "Non può essere obbligatoria solo la responsabilità e non la solidarietà".
L'annuncio della decisione una settimana dopo lo sbarco della nave della Ong a Tolone, al centro di una polemica tra Francia e Italia. Il ministro dell'Interno: "La convocazione della riunione Ue è un primo successo". Piantedosi: "I flussi li gestiamo noi e non i trafficanti".
Comunicato congiunto Quirinale-Eliseo: "Entrambi hanno condiviso la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito bilaterale sia dell'Unione Europea".
Lettera dei quattro ministri dell'Interno di Italia, Malta, Cipro e Grecia: "Navi Ong violano le regole, ricollocamenti deludenti". La ministra degli Esteri francese Colonna: "Bisogna richiamare Roma al suo dovere di umanità". L'Ue verso una riunione straordinaria dei ministri.
Giorgia Meloni si dice colpita dalla reazione aggressiva del governo di Parigi, e chiede una soluzione comune nell'Unione: "Non è scritto da nessuna parte che l'Italia deve essere l'unico porto possibile di sbarco del Mediterraneo".
Una riunione straordinaria dei ministri dell'Interno dovrebbe essere convocata per discutere la crisi e prendere in considerazione i prossimi passi. Nel frattempo la Francia respinge i migranti al confine con l'Italia e a Lampedusa e nella Locride continuano gli sbarchi.
Il ministro dell'Interno francese Darmanin sospende l'accoglienza di 3.500 rifugiati in Italia. Poi blinda il confine con 500 agenti. 'Situazione grave sulla Ocean Viking, l'Italia è stata disumana'. Piantedosi: 'Roma lasciata da sola'. Il 16 informativa del ministro in Aula. Mattarella a Rutte: 'Le sfide si affrontano insieme'.
Oim e Unhcr chiedono di trovare "una soluzione per i sopravvissuti" e una "significativa condivisione delle responsabilità tra tutti gli Stati" perché non ricadano solo su quelli costieri già impegnati nei soccorsi. Ricorsi dei legali delle Ong contro gli sbarchi selettivi al Tribunale di Catania e al Tar del Lazio.
Tre ispettori hanno verificato le condizioni delle persone dopo l'attracco avvenuto ieri sera. L'Ong: "Sono rimasti 24 uomini adulti senza problemi medici, illegale ripartire se non scendono tutti". Il deputato Soumahoro al molo accusa: "Sbarco selettivo". Protesta degli attivisti. In attesa di un porto altre tre navi con 846 persone.
Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno, parlando con l'AGI si dice "preoccupato" per il fenomeno dei migranti e "ancor più preoccupato" per la sua gestione durante l'emergenza Covid, a maggior ragione dopo le notizie di una nuova variante".