Si festeggia il trentennale della caduta del muro di Berlino, una città che, grazie alle mie amicizie giovanili nei primi anni ’80 del secolo scorso, visitai per ben sei volte. E per due volte attraversai quel muro per passare dall'altra parte.
Si parla sempre di Taranto del futuro, del turismo, dell’esaltazione della sua stupenda storia bimillenaria, della culla della Magna Grecia, poi se ti capita di inciampare in un marciapiede sconnesso in via Oberdan, quasi angolo con Via Crispi, scopri di trovarti di fronte a qualcosa che appartiene alla storia…del degrado.
L'opera dell'artista francese JR è nata da un sogno. E Kikito, bimbo Messicano nato al confine, ne è diventata la personificazione. Ecco come la raccontano Repubblica e il Guardian
l muro al confine tra Stati Uniti e Messico si farà. Era tra le promesse elettorali più controverse. Ora il presidente Usa, Donald Trump, si appresta a firmare un ordine esecutivo per stanziare fondi per la costruzione della barriera.
Donald Trump rilancia la sua idea di un 'muro' anti-immigrati al confine tra Stati Uniti e Messico, mentre in Europa, negli ultimi mesi, per arginare il flusso di migranti ne sono già stati innalzati molti, in particolare nei Paesi balcanici.
Se c'è una cosa che balza in evidenza ora è il cambio del ruolo fra le parti. Trump, ovvero la destra estrema e bigotta, intercetta la protesta e prende il consenso necessario per farsi eleggere, ora la piazza esplode di rabbia e alcuni manifestanti, pochi per ora, pur ammettendo di aver votato per Trump, come lavoratori precari messicani, ora temono il suo presunto razzismo.
Era bello il panorama che si godeva dalla mia abitazione quasi trenta anni fa quando entrai in una cooperativa ai confini della Salinella.