Gli italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia pagarono i disastri del conflitto mondiale con le due ondate di infoibamenti, la pulizia etnicae persecuzioni e l'esodo dopo il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947. Le proteste di De Gasperi e l'intransigenza degli Alleati: "Cosa volete, la guerra è meglio non farla".
Per il ministro degli Interni: "Il flusso decresce. Il 90% sono donne e minori". Si è fatto molto ricorso a delle situazioni di accoglienza abitativa da parte dei privati, in particolare parenti o amici ucraini.
Al confine tra l'Ucraina e la Romania è allestito un avamposto nel quale chi è in attesa di andare nell'Ue può rifocillarsi, cambiarsi e soprattutto organizzare il proprio futuro lontano da casa.
Si è conclusa la maratona che per tre mesi ha permesso a una famiglia di armeni di non esser espulsi dall'Olanda
Rapporti normalizzati dopo una guerra di vent'anni, simboleggiato dal primo volo diretto Addis Abeba-Asmara. E vuol dire occasioni di investimento, e meno profughi sui barconi
Sulla questione migranti oggi, interviene anche il presidente francese: "Il nostro auspicio è di continuare il dialogo con l'Italia, nessun Paese può trovare una soluzione da solo, né isolarsi", dice Emmanuel Macron annunciando che ne parlerà con il premier Giuseppe Conte al G7 in Canada.
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del sindacato autonomo di Polizia che si riferisce a un fatto di cronaca che potete vedere in questo servizio stampa e video del Corriere
In base alle elaborazioni della Fondazione Ismu si segnala che proseguono sostenuti gli sbarchi sulle coste italiane: dal 1° gennaio all’8 maggio 45mila migranti sono giunti attraverso il Mediterraneo in Italia, e tra questi oltre 5.500 i minori che da soli hanno affrontato il terribile viaggio dalle coste libiche.
Il giornalista e documentarista Gabriele Del Grande è libero. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che è stato informato dlal'omologo turco Mevlut Cavusoglu.
Berlino (Germania) - È una giornata molto difficile. Queste le prime parole di Angela Merkel sulla strage di Berlino.