L'assessora alla Pubblica istruzione Paola Romano rende noto che il MIUR, nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, ha premiato il progetto candidato dalla città di Bari dal titolo "MecDigito", con un finanziamento di 670.500 euro.
Si tratta di un laboratorio territoriale a supporto della filiera meccanica, elettrica ed elettronica della terra di Bari e della Puglia, che intende promuovere una economia basata sulla promozione e diffusione della conoscenza ad alto valore innovativo e tecnologico, così da favorire la crescita di competitività delle singole aziende e del sistema socio-economico del territorio grazie allo sviluppo di nuovi processi e prodotti.
Il finanziamento è stato aggiudicato nell'ambito dell'avviso pubblico del MIUR, pubblicato lo scorso settembre, che metteva a disposizione 45 milioni di euro per le scuole che presentavano progetti di attivazione di Laboratori Territoriali per l'Occupabilità: una nuova generazione di laboratori tecnologici, aperti al territorio e ai cittadini anche in orario extrascolastico, che vedono il contribuito di enti locali e imprese. L'obiettivo del bando è creare centri di innovazione dove il sapere teorico si trasforma in competenze pratiche che generano valore economico e sociale.
Il progetto barese "MecDigito", che ha avuto la meglio su 529 proposte con oltre mille scuole coinvolte in tutta Italia, è stato promosso da una cordata di scuole che vede capofila l'IISS "Panetti-Pitagora" di Bari in rete con l'IISS "Guglielmo Marconi" di Bari, l'IISS "Galileo Ferraris" di Molfetta, l'IPSIA "Luigi Santarella" di Bari, l'IISS "De Nittis-Pascali" di Bari, la scuola secondaria di 1° grado "Tommaso Fiore" di Bari, l'IC "Japigia 1-Verga" di Bari e ha come partner istituzionali il Comune di Bari, la Città Metropolitana di Bari, il Politecnico e il CNR - Istituto di Biomembrane e Bioenergetica e Confindustria BARI e BAT - Sezione Meccanica Elettrica ed Elettronica.
"MecDigito" intende realizzare un HUB tecnologico della meccatronica da insediare nella città di Bari che collabori in maniera sinergica con aziende locali, ITS, mondo accademico e della ricerca avanzata, destinato sia agli studenti di scuola secondaria di 1° e 2° grado, che dovranno orientarsi al futuro e professionalizzare le proprie competenze, sia ai cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia quei ragazzi che non sono inseriti in contesti territoriali o familiari che possano favorire l'inserimento nel mondo lavorativo/formativo e che hanno dunque la necessità di riqualificarsi. Della rete tra istituzioni, scuole e soggetti privati fanno parte realtà del territorio che dimostrano una forte propensione all'applicazione e alla ricerca nel campo delle nuove tecnologie, in particolare nei settori della meccatronica, della robotica, dell'informatica e dei nuovi materiali interessate a creare sinergie virtuose per sviluppare ambienti e strutture innovative sul territorio. Il progetto infatti ha l'obiettivo di aggregare le esigenze di innovazione tecnologica del contesto produttivo territoriale, coinvolgendo ogni istituto scolastico nella ricerca di metodologie didattiche e definizione di percorsi formativi adeguati, con la diretta collaborazione dell'ITS "Cuccovillo", del CNR e del Politecnico di Bari che supporteranno l'introduzione nell'HUB delle tecnologie più innovative e "smart friendly".
La sede del laboratorio sarà realizzata nell'Istituto tecnico superiore della Meccanica/Meccatronica "Cuccovillo" e in particolare negli spazi dov'era allocato il laboratorio di meccanica dell'IPSIA "Santarella", ora in disuso, di proprietà del Comune di Bari, che lo ha messo a disposizione per la realizzazione del Laboratorio Territoriale, al fine di creare un legame ancora più forte tra le attività di alta specializzazione, i corsi di specializzazione di base e l'esperienza formativa professionale.
Una scelta strategica, quella del Santarella, per il Comune di Bari e la Città metropolitana di Bari, che in questo modo intendono rispondere al sottoutilizzo di una cede scolastica, oggetto negli scorsi mesi di atti di vandalismo e restituirla alla comunità.
Il laboratorio sarà dotato di strumentazione avanzata per applicare le più innovative tecnologie presenti attualmente a servizio delle aziende e le aziende, da parte loro, potranno cogliere, grazie ai soggetti formati, la possibilità di introdurre innovazione nei propri contesti organizzativi. La forte caratterizzazione sull'utilizzo di strumenti tecnologici (stampanti 3D, macchine per circuiti stampati, robot, droni, ecc.) sarà inoltre la chiave vincente per il coinvolgimento dei ragazzi in condizione di dispersione scolastica.
CAMPO ESTIVO PER BAMBINI DAI 5 AI 13 ANNI PRESSO IL CENTRO COUNTRY FARM, CONTRADA POSTA DI COLLE- LUCERA
Dal 4 al 10 Luglio 2016 parte “School Camp” la prima edizione del campo scuola estivo per bambini dai 5 ai 13 anni presso il Centro “Country Farm”, Contrada Posta di Colle, Lucera, promosso dall’ Associazione A.S.D. Smartway Horsemanship, di cui il presidente Salvatore Preziuso è quadro tecnico di equitazione western, esperto in formazione, in doma, addestramento e riequilibrio di cavalli con problematiche.
Il campo scuola, della durata di una settimana che terminerà con saggio e rinfresco finale domenica 10 Luglio, prevede svariate attività ricreative per bambini dai 5 ai 13 anni che spaziano dall’equitazione, a laboratori artistici, culinari, di educazione alimentare, di ortoterapia e attività musicali finalizzate ad un percorso ludico-educativo che possa implementare le attitudini socio-relazionali dei bambini mettendoli nelle condizioni favorevoli per esprimere le loro emozioni e i loro pensieri, e al contempo potenziando le varie competenze, attraverso attività motorie e pratiche, il contatto espressivo con la natura e gli animali e i laboratori esperenziali.
L’idea nasce dal presupposto che apprendere attraverso il gioco è il mezzo più importante e il più naturale entro il quale i bambini possono crescere armoniosamente in relazione con altri.
L’obiettivo infatti è quello di proporre un servizio che garantisca un’esperienza educativa altamente qualificata e personalizzata a bambini di diverse fasce di età, attraverso la creazione di piccoli gruppi omogenei che vengono seguiti nelle diverse attività laboratori ali da educatori e figure professionali, quali una psicologa, un animatore musicale e un istruttore di equitazione.
“School Camp” ha come mission principale quella di dare la possibilità ai bimbi di essere sostenuti e stimolati anche durante il periodo estivo e di fare in modo che imparino tutte quelle attività importanti cui spesso nelle scuole viene riservato uno spazio limitato.
Durante i laboratori i bambini possono condividere spazi opportunamente organizzati ed esperienze che facilitano e promuovono la socializzazione e il progresso psicofisico nel rispetto dei tempi e delle caratteristiche individuali di ciascuno. La programmazione educativa investe le capacità logiche, linguistiche, motorie ed emotive affinché il bambino possa provare, sperimentare, esprimersi insieme ai compagni attraverso molteplici attività proposte nelle sezioni o nei laboratori.
Orari: Da lunedì 4 luglio a sabato 9 luglio ore 8.30-9.30. Domenica mattina saggio finale.
Pranzo, merende e copertura assicurativa inclusa.
Per informazioni e costi contattare il numero telefonico 333 3552617
L'assessore Cristiano Casa e il comandante Gaetano Noè hanno visitato lo stand e il percorso di educazione stradale allestiti dalla Polizia Municipale, rivolto ai bambini dai tre ai dieci anni
“La Prima guerra mondiale è stata l’inizio di un processo che ha portato alla delegittimazione progressiva della guerra“.
Sarà attivato anche durante l'anno scolastico 2015-2016 il Progetto-Concorso "EASE Una scuola sostenibile", rivolto ai bambini delle Scuole Primarie del territorio del Comune di Verona.
"Quest’anno abbiamo dedicato molta attenzione alle cura delle scuole, affinché i bambini e le bambine potessero trovare, al momento della ripresa delle lezioni, un ambiente accogliente e sicuro".
La scuola, simbolo delle scuole di Reggio, costruita nel 1947 “mattone su mattone” dai cittadini con il ricavato dalle vendita di un carro armato abbandonato dopo la guerra, è stata resa inagibile dal sisma.
“Abbiamo sciolto il nodo dei precari storici, evitando le disparità di trattamento tra i precari nelle scuole statali e quelli nelle comunali”. Con questo post il Ministro Madia lancia la circolare che sembra sanare la situazione delle "cosiddette" precarie storiche che stavano rischiando di ritrovarsi a casa.
"Stiamo assodando che la cosiddetta 'Buona Scuola' voluta con tanta pervicacia dal Governo e approvata con il ricorso al voto di fiducia rischia di tradursi in una pluriennale mobilità geografica di insegnanti, che penalizzerà soprattutto il sistema scolastico lombardo che è il più esposto alla migrazione di insegnanti da altre regioni".