Il più grande polo siderurgico italiano da mesi necessita di un'iniezione di liquidità e di una prospettiva di sviluppo aziendale che guardi alla riconversione degli stabilimenti. Prosegue intanto l'inchiesta sulle emissioni.
Previsto per il 27 novembre, slitta a ridosso del Natale. Una scelta, che Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb, Cub Trasporti e Usb Lavoro Privato spiegano come risposta alla precettazione disposta dal ministro Salvini.
"Spero che la smettano di insultare. Perché se Landini e Bombardieri (Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, rispettivamente segretari nazionali di Cgil e Uil, ndr) pensano di fare iscritti o di aiutare il Paese insultando il ministro Salvini, 'squadrista', 'spregevole', 'sgradevole', 'olio di ricino' e altre sciocchezze del genere, hanno sbagliato persone, hanno sbagliato Paese".
Confronto a Palazzo Chigi su fisco e riforme. Il presidente del Consiglio chiede "un approccio costruttivo pur nel rispetto delle differenze" e propone una riduzione progressiva dell'Irpef. La Cisl parla di un "tavolo importante", la Cgil esprime un giudizio "non positivo", più sfumata la posizione della Uil.
Sul palco, per la festa del lavoro, i tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil. Arrivi da tutto il Paese con 50 pullman nonostante il maltempo.
Il premier: "Il mio approccio sarà di lealtà, sicura di poter trovare lo stesso atteggiamento anche dall’altra parte di questo tavolo". Poi sull'energia: "Va riscritta la norma sugli extraprofitti". Landini: "Valuteremo i provvedimenti".
Il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, chiede di ripensarci per non compromettere il clima di unità. Draghi ha convocato i sindacati per lunedì 20 dicembre, dopo la protesta del 16.
Sette mesi fa i sindacati hanno presentato al governo una piattaforma unitaria in cui si chiede maggiore flessibilità in uscita e si punta alla tutela dei giovani.
L'azienda avanti da sola: pronta ad avviare le chiamate del personale da assumere. Le organizzazioni sindacali avviano la mobilitazione permanente.
I leader di Cgil, Cisl e Uil a confronto con il premier a Palazzo Chigi: se il governo ritiene la misura necessaria, dovrà fare una legge. E comunque non dovrà diventare uno strumento per licenziare o demansionare i lavoratori.