L’AQUILA – E’ ancora fresco di stampa il volume “Il fuoco sotto la cenere – L’onda della Solidarietà” uscito dalle Edizioni One Group e curato da Fernando Vaccarelli.
ANSA) - ROMA, 1 SET - Una sequenza sismica è in corso nel Centro Italia, nella stessa zona colpita dai potenti eventi tellurici del 2016 e 2017.
L’AQUILA - Se c’è un evento che è carico di significato filosofico, questo è il terremoto. Del resto i terremoti hanno dato sempre molto da pensare ai filosofi, anzi sembra che da esso siano perseguitati.
L’AQUILA – «Immota manet. Così è scritto sul gonfalone della città. “L’Aquila resta ferma, immobile”. Almeno questo avviene nello spirito della sua gente, riservata e dignitosa anche di fronte al disastro che la colpisce.
L’AQUILA - Ho serbato, come tanti aquilani, un vivido ricordo dei giorni che precedettero la tragedia di quel 6 aprile di dieci anni fa. L’idea che la catastrofe fosse imminente mi accompagnava da qualche giorno.
L’Aquila oggi non ha una identità; è un vasto spazio disperso, disordinato ed affastellato, congestionato, nel quale si sono formati nuovi poli di attrazione, dopo la perdita di rilevanza del Centro Storico, senza che ne sia stata strutturata, urbanisticamente, l’importanza; che, anzi, grava su infrastrutture assolutamente inadeguate, in aree del tutto prive di spazio pubblico. vedi primo capitolo
L’AQUILA - Il terremoto segna una scissione nel senso comune dei cittadini. A L’Aquila, tutto si definisce indicandone le condizioni, prima e dopo il terremoto. Eppure, non è possibile comprendere i processi attivati dal post sisma, e le attuali condizioni della città, se non si tiene conto della permanenza, e degli effetti, delle dinamiche che caratterizzavano la città, prima del 6 aprile 2009.
L’AQUILA - Sabato 30 e domenica 31 marzo si svolgerà a L’Aquila l’iniziativa Japan 4 L’Aquila, quattro eventi per ricordare i 10 anni del terremoto e condividere un messaggio di solidarietà e di rinascita portato alla città da artisti giapponesi e abruzzesi.
L’AQUILA –Una splendida giornata di sole, un cielo terso color cobalto e un venticello vezzoso hanno salutato a Paganica la riapertura del Monastero di Santa Chiara, dopo i complessi lavori di restauro dai danni del terremoto del 6 aprile 2009.
Continua a tremare la terra nell'area etnea, dove alle 5,10 è stata registrata una scossa di magnitudo 3,5 con epicentro a 7 km da Ragalna, nel Catanese.