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Giovedì, 24 Novembre 2016 00:00

Legalità – Fronte comune contro l'abusivismo commerciale

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Parte dall’Emilia questo appello che idealmente rivolgiamo a tutte le istituzioni, associazioni di categoria e associazioni di consumatori a non acquistare dai venditori abusivi.

I Comuni di Reggio Emilia, Scandiano e Guastalla, le associazioni di categoria del commercio e dei consumatori fanno fronte comune contro l'abusivismo commerciale e, in vista dell'approssimarsi delle feste patronali di San Prospero e Santa Caterina, invitano i consumatori a non acquistare dai venditori abusivi. L'impegno condiviso è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte l'assessora a Commercio e attività produttive del Comune di Reggio Emilia Natalia Maramotti, il sindaco di Guastalla Camilla Verona e il sindaco di Scandiano Alessio Mammi. Erano inoltre presenti Mauro Panizza, responsabile commercio Cna Reggio Emilia; Alessandro Grande, direttore provinciale Confcommercio Reggio Emilia; Dario Domenichini, presidente Confesercenti Reggio Emilia; Marco Poletti, funzionario sindacale Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia; Giovanni Trisolini, presidente Federconsumatori Reggio Emilia; Massimo Rancati, responsabile Adiconsum Reggio Emilia; Secondo Malaguti, responsabile Confconsumatori Reggio Emilia. L'impegno assunto questa mattina rafforza ulteriormente l'azione già intrapresa dal Comune di Reggio Emilia e dagli altri comuni nel rafforzare le attività di controllo, prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale tramite la Polizia municipale, garantendo altresì la massima disponibilità alla realizzazione di attività di promozione della “cultura della legalità economica” rivolte alla cittadinanza.

“Da oggi -ha detto l'assessora Natalia Maramotti – parte un impegno condiviso di sensibilizzazione sul fronte della legalità, che si affianca all'operato delle Forze dell'ordine e della Prefettura, e che va oltre le prossime grandi festività patronali per estendersi ai mercati che abitualmente si tengono nei nostri territori e alla quotidianità. Fare fronte comune è necessario per contrastare in maniera efficace il fenomeno dell'abusivismo commerciale, e lo è ancor più se si agisce in collaborazione con i consumatori. Occorre sensibilizzare i cittadini sull'importanza di non acquistare prodotti contraffatti dai venditori abusivi, ricordando che il loro contributo è fondamentale nel tentativo di arginare un fenomeno grave, che ha seri riflessi sulle imprese del commercio che operano correttamente, e che crea un grande problema di concorrenza sleale”. “Il segnale che vogliamo dare – ha detto il sindaco Camilla Verona – è quello di una strategia condivisa, che punti a limitare il fenomeno dell'abusivismo commerciale, e che includa le associazioni e soprattutto i cittadini. Chi acquista un prodotto contraffatto finanzia un meccanismo diffuso di illegalità e deve essere consapevole che può incorrere in sanzioni pecuniarie”. “Contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale – ha detto il sindaco Alessio Mammi – significa tutelare la democrazia. Dietro a questo fenomeno, infatti, non c'è solo la concorrenza sleale e un problema di sicurezza pubblica, ma una rete di criminalità organizzata che da questo fenomeno viene alimentata. Un sistema che dobbiamo

debellare, partendo dai venditori per arrivare alla radice, a chi produce e gestisce quel commercio. Muoverci insieme nel contrasto di questa problematica è molto importante, e ci auspichiamo che questo modello venga presto riproposto anche da altre realtà territoriali”.

Positivo il parere espresso dalle associazioni di categoria e dai consumatori in ordine alla necessità di sensibilizzare i consumatori sui rischi che si corrono nell'acquistare da un venditore abusivo, primo tra tutti il rischio di problematiche per la salute dei consumatori. I diversi soggetti presenti questa mattina si sono inoltre detti disponibili a promuovere una corretta informazione sui prodotti contraffatti, sulle previsioni di legge legate alla produzione e distribuzione illegale di prodotti e articoli contraffatti, nonché sui rischi di incorrere in sanzioni amministrative per quei cittadini non consapevoli delle previsioni normative. 

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