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Venerdì, 06 Gennaio 2017 00:00

Taranto - Con la grammatica che rispetta le donne parte in piazza la settima edizione del Festival d’Inverno

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto dall’Associazione Hermes Academy di Taranto. Con la grammatica che rispetta le donne parte in piazza la settima edizione del Festival d’Inverno. Un gruppo eterogeneo di persone, di età ed estrazione sociale diverse, professionisti nel campo artistico-culturale, psico-socio-assistenziale, economico-legale, scientifico-tecnologico, riunitisi sotto la denominazione associativa Hermes Academy Onlus a partire dal 2005, nel marzo 2014 entrati a far parte della grande famiglia di Arcigay:

articolando emozioni (“su calzari alati”, come si legge in una locandina risalente ad una delle prime attività teatrali), l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.

Sabato 7 gennaio parte la settima edizione dell’Hermes On Streets Winter’s Festival, rassegna di Arti Sceniche, Visive e Letterarie promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e dal Comitato Territoriale Arcigay Taranto, con il supporto delle realtà coinvolte nel Progetto IsolArcobaleno – nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia, che godono del Patrocinio Morale del Comune di Taranto, del Comune di Grottaglie e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto – al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità, allo sviluppo sostenibile e di sensibilizzare giovani e meno giovani alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-trans-bifobia, bullismo, violenza di genere, attraverso mostre di arte visiva, reading, performance di teatro-danza, flash mob, proiezioni, lectio magistralis, presentazioni di libri, convegni, escursioni, happening e concerti che allietano la Città dei Due Mari.

La grammatica delle donne, Il linguaggio di genere, Favole al telefono di Rodari, giochi da tavolo: sull’isola pedonale il 69esimo Villaggio delle Differenze a difesa dei diritti di tutti e tutte

Per il primo sabato dell’anno, il Comitato Territoriale Arcigay e l’Associazione Hermes Academy Onlus organizzano la 69esima tappa de Il Villaggio delle Differenze e ripropongono le attività che tanti consensi stanno ottenendo: analisi di testi legati al linguaggio inclusivo, lettura teatralizzata di favole per grandi e piccini, giochi da tavolo, nuove tappe di Human Library e Eye Contact Experiment.

Sabato 7 gennaio, in seno alle attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia e alla campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie a trasmissione sessuale e fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere e cyber bullismo (patrocinate moralmente da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità), l’isola pedonale torna a tingersi d’arcobaleno, in apertura della settima edizione dell’Hermes On Streets Winter’s Festival.

Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle ore 22.30, Piazza Giordano Bruno (più nota come Piazza Maria Immacolata) diviene scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale a cura dell’attore e poeta Luigi Pignatelli, del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto (guidato da Sharon Cusimano e Alberto Parisi), del Gruppo Over (guidato da Emanuele Pignatelli) e degli artisti della Hermes Academy, i quali faciliteranno attività creative e formative e proporrano letture teatralizzate di favole sulla diversità, al fine di diffondere la cultura delle differenze; di raccontare ad ascoltare il sé e l’altro da sé; di condividere occasioni di confronto sulle tematiche di genere, sulle MTS (malattie a trasmissione sessuale) e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.

Le attività in programma in Piazza Maria Immacolata

Alle ore 11.30 è previsto, presso il banchetto in Piazza Maria Immacolata, un nuovo appuntamento del ciclo “Classici DiVersi” (serie di matinée promossi, fino al 24 settembre 2015 presso la sala didattica della Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio”), l’attore e poeta Luigi Pignatelli ed i suoi allievi converseranno su Donne, grammatica e media, la guida voluta dalla Rete GiUliA – Giornaliste Unite LIbere Autonome, realizzata grazie al prezioso contributo dell’Accademia della Crusca e scritto dalla linguista Cecilia Robustelli e a cura di Maria Teresa Manuelli. La guida è nata dalle discussioni di tante colleghe nelle riunioni di GiULiA, che con le loro riflessioni, con il loro contributo, con il loro lavoro hanno consentito di arrivare a questo importante risultato: un volumetto agile e prezioso, che è stato presentato nel luglio 2014 a Montecitorio, grazie alla sensibilità della presidente Laura Boldrini. La guida, pensata per le giornaliste e i giornalisti, perché i nostri giornali utilizzino un linguaggio rispettoso delle donne, dei loro ruoli, della loro partecipazione sociale, è stata accolta con grande attenzione anche dalle associazioni delle donne.

L’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, che aveva già presentato il volumetto in apertura del Festival d’Inverno 2015 e di quello del 2016, è tra i fondatori della Rete Vittoria, fondata nel 2013 dall’allora Consigliera di Parità della Provincia di Taranto Barbara Gambillara, per prevenire e contrastare fenomeni di violenza di genere. Come ben espresso dalla foto utilizzata per la campagna di sensibilizzazione ideata da Monica Golino e realizzata da Giuliano Doro, “Vittoria: insieme di vince!”

Alle ore 17.30, nell’ambito del nuovo appuntamento del ciclo “Il profumo di un libro”, si discuterà del manuale “Sindaco e sindaca: il linguaggio di genere” di Cecilia Robustelli, che a e scritto dalla linguista. Era il 1987 quando la linguista Alma Sabatini scrisse per il Parlamento le sue Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua. Con quel libretto denunciava l’uso paternalistico di termini riferiti alle donne e, sottolineando che i ruoli importanti non erano più ricoperti solo dagli uomini, invitava alla declinazione al femminile. Se le Raccomandazioni allora furono accolte con freddezza e talora derise, oggi termini come avvocata e ministra si stanno imponendo nel parlato e nello scritto. Ma non senza scossoni. Questo volume ripercorre le tappe della discussione dall’Ottocento ai giorni nostri; illustra le regole suggerite dalle grammatiche; dà conto della diffusione sempre più marcata di parole come prefetta o assessora e anche delle critiche che ancora suscitano, ricordando a favorevoli e contrari che la lingua è in continuo movimento e che nessuna norma può imbrigliarla. Tutti i libri presentati nell’ambito delle iniziative della Hermes Academy Onlus e di Arcigay sono consutabili presso la Biblioteca Popolare in Via Pupino #90.

Alle ore 18.30, l’attore Luigi Pignatelli proporrà la lettura teatralizzata de Le Favole al telefono di Gianni Rodari. Seguirà, alle ore 19.00, una nuova tappa della Human Library, progetto delle biblioteche viventi nato in Danimarca e riconosciuto dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani. I “libri umani” sono disponibili per un prestito di dieci minuti ciascuno, nel corso del quale raccontano una loro storia a chi li prende in prestito. La Human Library sull’isola pedonale, al pari dei precedenti appuntamenti proposti da Hermes Academy e Arcigay Taranto al Caffè Letterario Cibo per la Mente e in alcuni Laboratori Urbani della provincia, vuol essere un piccolo episodio di riappropriazione di quello che in una città e in una comunità dovrebbe essere il lessico basilare: incontrarsi, raccontarsi, ascoltarsi, condividere la propria esperienza e un pezzo di strada, riconoscersi gli uni negli altri. Tutti i cittadini sono invitati non solo a prendere un “libro umano” in prestito, ma anche a candidarsi come libri.

Alle ore 20.00 è previsto un nuovo Eye Contact Experiment, “per riscoprire, – spiegano gli organizzatori – in un mondo costantemente connesso ma non in connessione, la propria umanità, attraverso uno sguardo sconosciuto, e la capacità di essere empatici con i propri simili, guardando l’altr* negli occhi, perché gli occhi non mentono, non celano, non hanno pregiudizi.”

A chiusura della giornata, a partire dalle ore 20.30, la nuova tappa del ciclo “LogOut”, a cura del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, che, in seno al Progetto “Strambopoli – La Città degli Artisti”, invita soci e simpatizzanti a lasciare per un paio d’ore social, applicazioni, videogiochi e a tornare ad usare i vecchi giochi da tavolo e soprattutto a guardarci negli occhi, poiché “abbiamo voglia di stare insieme, di vederci di persona, di spegnere smartphone e tablet e di immergerci tra tabelloni e dadi, pedine e miniature”. Durante i giochi sull’isola pedonale, è severamente vietato l’utilizzo di cellulari.

La partecipazione a tutte le attività è libera e gratuita. Per ulteriori dettagli, contattare il +39 388 874 6670. Si ringrazia la Polizia Municipale del Comune di Taranto per la collaborazione.

Le iniziative promosse quotidianamente da Hermes Academy ed Arcigay Taranto non godono di fondi pubblici, né di contributi di privati, ma fondano le proprie radici su puro spirito filantropico e opera di volontariato dei suoi aderenti. Si coglie l’occasione per tributare un plauso a tutti i volontari e a tutte le volontarie della Hermes Academy, che, dal settembre 2005, si prodigano per la buona riuscita delle attività quotidiane, che hanno reso la Onlus una delle realtà più operative dell’intera provincia ionica. Un particolare elogio va fatto ad Emanuele Pignatelli, socio fondatore dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e tra più operativi attivisti del Comitato Territoriale Arcigay Taranto: al padre del presidente vanno i nostri più sentiti auguri per il genetliaco (celebrato il 2 gennaio) e per una pronta guarigione dal problema di salute che lo sta vessando.

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