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Lunedì, 06 Marzo 2017 10:15

Intervista all'attrice comica barese Daniela Baldassarra per la sua anteprima a Taranto

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Incontriamo l’attrice barese Daniela Baldassarra, amica che conosciamo da qualche anno che ci porta un nuovo spettacolo che lei definisce "anteprima" a Taranto. Lo spettacolo di cui abbiamo dato notizia è  La principessa scalza.

Le abbiamo fatto qualche domanda

Perché questa anteprima a Taranto, cosa ti lega a questa città?

Sono molto legata alle componenti dell’Associazione Alzaia, donne che si occupano con grande passione dei problemi legati alla violenza di genere. E’ uno dei miei sodalizi più datati e importanti, insieme a quello con l’Associazione Giraffa di Bari. E’ dal 2012 che collaboriamo, e mi sembrava bello, dopo cinque anni insieme, condividere anche l’emozione e l’entusiasmo di un’Anteprima.

Nei tuoi spettacoli il ruolo della donna è centrale e mostri di avere a cuore il tema dell'antiviolenza, è una scelta definitiva o c’è altro in pentola?

 

Ho scelto di dedicarmi quasi esclusivamente a queste tematiche, e credo molto nella potenza comunicativa del teatro. Siamo in un periodo di emergenza sociale rispetto alla piaga della violenza sulle donne, e io dopo vari anni di ricerca e sperimentazione, ho fatto la scelta “politicamente scorretta” di affrontare questi argomenti scottanti attraverso la comicità. L’ho fatto per avvicinare tutte le utenze, soprattutto gli uomini. Una modalità comunicativa che è stata accolta con grande apertura dai Centri Antiviolenza e dalle Associazioni Femminili che hanno subito notato il maggior coinvolgimento del pubblico. E’ inutile parlare di questi argomenti tra ‘addetti ai lavori’, bisogna parlarne con la gente comune, e i convegni, le tavole rotonde, le conferenze da questo punto di vista non funzionano più.

Da piccola avevi già scelto di fare l'attrice o hai cominciato a scrivere favole

Ho trovato la mia strada molto tardi, dopo tanti esperimenti e diversi errori. Non sempre è facile capire chi o cosa vogliamo essere nella vita. Per quanto mi riguarda qualche anno fa un’esperienza di vita molto forte mi ha portata ad una fase di stallo, e poi a un’inattesa rinascita con il mio spettacolo “Zero a Zero”, uno sproloquio sulla guerra dei sessi. E’ stato un nuovo inizio, e poi si sono aggiunti gli spettacoli “Nei nostri panni” e “Paolo e Francesca ipotesi semiseria”. Ora ci prepariamo ad accogliere “La principessa scalza”, un lavoro a cui sono già molto legata perché è pieno zeppo d’amore. E’ il ritratto di una donna molto fragile, molto buffa e molto spaventata, con un’enorme voglia di essere amata nella sua totalità, con tutte le sue imperfezioni.

Questo spettacolo andrà a Roma conosci già le date e puoi dirci qualcosa su questo evento?

Dopo l’Anteprima a Taranto, “La principessa scalza” a fine marzo sarà a Roma (un evento organizzato dall’Esecutivo Nazionale Donne della Fisac Cgil) e poi sarà di nuovo in Puglia, a Noci precisamente, grazie al Centro Antiviolenza Andromeda.

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Qualche consiglio a chi si cimenta col mestiere, si può entrare sul palco senza fare la gavetta, nel senso del sacrificio e della formazione?

 Non sono la persona più adatta a dare consigli, visto che ho avuto un percorso artistico abbastanza confuso, però credo che la gavetta sia necessaria sempre, in ogni ambito della vita. Penso sia propedeutica alla crescita, necessaria per sperimentare e sperimentarsi. In generale quando ci si pone degli obiettivi bisogna essere tenaci e avere le spalle larghe per non mollare alle prime difficoltà o dopo delle delusioni. Se ci si scoraggia, è già finita.

Un ultima annotazione se vuoi per questo spettacolo di Taranto?

Ah Roberto.... Domenica tutti dovranno indossare un dettaglio rosso. Qualunque cosa! Non so se puoi scriverlo… è un piccolo simbolo che serve per creare ulteriore aggregazione.

Concludiamo quest’intervista a questa giovane diva della comicità pugliese, affascinati dal suo impegno sociale molto forte. Nel mentre s’agita il mondo femminile per una riscrittura dell’otto marzo questo spettacolo avvia una riflessione globale sul grande tema dell'amore vero. Che dire addobbiamoci con qualcosa di rosso e andiamo domenica 12 marzo 2017 ad assistere alla Principessa Scalza scritto e interpretato da Daniela Baldassarra. Domenica 12 marzo ore 19 Auditorium Chiesa Santo Spirito Taranto2  

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