Stiamo parlando di Mario Cito (che ritorna nel consiglio comunale) + un altro che sarà conosciuto non appena si avranno i dati. Francesco Nevoli (M5S) + un altro e stiamo parlando di una novità, in quando il partito di Beppe Grillo non era rappresentato in consiglio comunale. Da uno a due seggi per Franco Sebastio che è anche una novità per questa consigliatura. L’area che fa riferimento ai verdi, civici ed ecologisti si riduce alla sola presenza di Vincenzo Fornaro, la volta scorsa entrarono in due. Una presenza per Piero Bitetti che torna in Consiglio comunale. Questi non cambiano a seconda chi vinca al ballottaggio, mentre a loro si aggiungono quelli della coalizione perdente.
Per quanto riguarda i numeri delle coalizioni, e nel caso in cui al ballottaggio dovesse essere eletta Stefania Baldassari, i seggi verrebbero assegnati in questo modo: 6 a Forza Taranto; 4 a Lista Baldassari; 4 a Taranto nel cuore; 2 a Progetto in Comune; 2 a Direzione Italia; uno a Taranto rinasce e uno a Ambiente e lavoro. Mentre la coalizione perdente avrebbe 4 consiglieri al Pd (compreso il candidato sindaco Rinaldo Melucci)
Nel caso in cui, invece, vincesse Melucci i seggi sarebbero così attribuiti: 13 al Pd; 2 al Psi; 2 a «Per diamoci del noi»; uno a Centristi; uno a Che sia primavera e uno a La Scelta.
Mentre la coalizione perdente avrebbe 2 seggi a Forza Taranto; uno Lista Baldassari; uno Taranto nel cuore; uno candidato Sindaco (Progetto in comune);la particolarità tarantina dei 10 sindaci e del mare di liste ha finora non consentito di chiudere la situazione il sito del del comune da dove attingere i dati delle preferenze è ancora vuoto (rdg)
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