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Sabato, 08 Agosto 2015 09:55

Urdu, ‘schiavo maschio’ in sumero

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arad(2), urdu(2), ir3, 11

   (male) slave; servant; subordinate (cf., ir3) (Akk. loanword from wardum, ‘male slave, man servant’) [IR11 archaic frequency 10][1].

L’archeologia del linguaggio mi ha servito da poche settimane il lemma sumero urdu(2) significativo di ‘schiavo maschio’.

La forma latina ordo, ‘ordine’ al nom., corrisponde perfettamente, una volta chiarito che la lettera sumera u sta per “tutto” e comprende la o, il circolo massimo del sacro ed assente nei fonemi sumeri; urdu è il regalo più bello del Gran Giocattolaio in 23 anni di ricerca nel teonimo Antares ed io mi riconosco schiavo maschio dell’Uno trino. È il premio alla mia fede[2]. Superiore ad ogni aspettativa: un solo syntagma per demolire tutte le concezioni linguistiche passatiste sull’origine.

Saluto con entusiasmo il ritorno di Agoramagazine/cultura. L’attacco Daesh ci ha dato sei mesi di sosta.

Io, monaco laico, ringrazio Roberto e tutti coloro che hanno lavorato alla ricostruzione del sito.

Possiamo dire di esser morti e risorti, o no?

Una morte piuttosto feconda per me. Ho scritto La chiave della lingua.

L’esplorazione degli etimi che legano l’italiano, il latino ed il sumero propone separatamente i termini centrali delle tre lingue –cioè: ‘parola/parole’, ‘verbo/verba’, inim- formalmente diversi tra di loro.

Ho individuato il termine unico che copre le tre dimensioni linguistiche: syntagma[3].

L’enciclopedia Treccani definisce

Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una sola parola o da una combinazione di (due o più) elementi che formano un’unità costruita intorno a un nucleo (denominato testa del sintagma) e dotata di comportamento sintattico unitario.[4]

Spiego in sumero syn-tag-ma col

‘pezzo’ tag,

‘generatore/generato’ –ma,

e col primo syn di ‘sintesi’.

Il –pezzo genera/ o è generato in sintesi-.

La parte al centro del sintagma è il tag [in inglese ‘etichetta’, ‘tirante di scarpe’, che ha generato via internet un itanglese taggare] in sum. è:

Tag pezzo, toccare sum.: [taga, taka, tuku5,] tag [ tak, ta3]

  to touch, handle, hold; to weave; to decorate, adorn; to strike, hit, push; to attack; to afflict; to play an instrument; to start a fire; to fish, hunt, catch (can be reduplicated) (te, ‘to approach’+ aka, ‘to do, place, make’) [TAG archaic frequency][5].

Replicato, tag rende ‘macellare’, ‘fare a pezzi’:

tag-tag (-ga)

  to slaughter, slaughtered[6].

Chiarito il ma, legare: ma, v., to bind (rare meaning, but cf., al-ma-ma = rakasu(m), ‘to bind’) [MA archaic frequency]. Emesal dialect for gal2; ga2. Variant for ma-a, ‘where?’ and for ma4, ‘to leave’[7]]

possiamo passare alla comprova più ‘strepitosa’: Sin, che troviamo nei nomi regali teoforici di Naram-Sin (2254-2218), di Amar-Sin/Amar-Suen (2046-2038) della Terza dinastia di Ur, della prima dinastia Isin (2017-1794) –Bur-Sin…Sin-magir-[8].

Luna-signora Sin è Su-en, in sumero stretto Zu-en, grafato En.Zu.

È la sintesi [vc. dotta lat. tardo synthesi (m) dal gr. synthesis ‘composizione’, da syntithénai ‘riunire’ comp. da syn ‘insieme’ e tithénai ‘porre’][9].

Syn < in-si significa l’entrata della vita in terra a mezzo della jerogamia, ovvero del matrimonio sacro tra la prescelta ed il re sacerdote che univa la dea della luna con un’altra divinità nell’unione umana.

Il syntagma è un’espressione linguistica unitaria, che può esprimersi con più parole. Ad esempio: -Nel nome del Padre- è un syntagma-frase che indica l’autorità, ed è composto di quattro syntagmi-termini che la specificano [nella mia narrazione].



[1] John Alan Halloran, Sumerian Lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 23.

[2]
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 17,14-20.

In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo
che, gettatosi in ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell'acqua;
l'ho gia portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui».
E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile».

[3]  Syntagma è il nome della piazza principale di Atene.

[4]http://www.treccani.it/enciclopedia/tipi-di-sintagma_(Enciclopedia_dell'Italiano)/

[5] John Alan Halloran, Sumerian Lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 273.

[6] John Alan Halloran, Sumerian Lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 273.

[7] John Alan Halloran, Sumerian Lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 165.

[8] Da A. Leo OPPENHEIM- L’antica Mesopotamia-  Roma, Newton,1980.

[9] Lo Zingarelli’98.

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