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Venerdì, 21 Luglio 2017 08:25

Soluzioni in vista per la vertenza Tecnomessapia e comparto aerospazio

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Vico: “Soluzioni avviate grazie all’intervento del Governo e del vice ministro Teresa Bellanova” - Dario Stefàno gruppo Misto: ““Piccolo ma significativo traguardo per futuro lavoratori"

“In merito alla vertenza Tecnomessapia, l’incontro di oggi al Mise, ha prodotto ottimi risultati. Il Governo, infatti, si è reso disponibile a concedere la Cassa integrazione straordinaria ai lavoratori dell’azienda. Affinché ciò avvenga, però, la Tecnomessapia dovrà dotarsi di una sede operativa propria. Alla stessa condizione, la Leonardo SpA ha accettato di concedere delle commesse alla società messapica, che dopo una lunga trattativa ha accettato di aprire un proprio stabilimento”.

È quanto fa sapere il deputato del Pd, Ludovico Vico, in conclusione del tavolo tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico e al quale hanno preso parte i rappresentanti della Tecnomessapia e di Fim, Fiom e Uilm di Brindisi.

“Grazie all’intervento del Governo e del vice ministro Teresa Bellanova – spiega il parlamentare ionico – la vertenza Tecnomessapia ha trovato una risoluzione positiva e si possono finalmente avviare le procedure di salvaguardia occupazionale”.

In mattinata, dal Mise, è giunta anche la risposta al Question Time sul comparto aerospaziale pugliese, presentato ieri in X Commissione e sottoscritto dallo stesso Vico con gli onorevoli Benamati, Mariano e Ginefra.

“In riferimento al sito della Divisione Aerostrutture di Grottaglie della società Leonardo SpA, dedicato interamente alla produzione delle sezioni di fusoliera per il programma B787, – riferisce Vico – dal ministero fanno sapere che non sussiste alcuna ipotesi di trasferimento delle attività in altri siti”.

Il piano di produzione per il sito di Grottaglie, prevede il trasferimento all’interno dell’azienda, di attività e servizi prima affidate a società esterne. Il piano di insourcing, avviato nel corso del 2016, sta proseguendo nel 2017 ed è sostenuto da una valutazione più attenta delle Società fornitrici, funzionale a verificare l’adeguatezza del livello tecnologico rispetto ai processi industriali ed alle attività assegnate. In tale contesto si inserisce, nell’ultimo bimestre del 2016, la stabilizzazione di 126 lavoratori somministrati proprio presso il sito di Grottaglie.

Novità per il futuro del settore aerospazio, sono riportate nella relazione presentata in Commissione dal Mise, nella quale si legge che: “il 9 marzo 2016 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Piemonte e GE Avio Srl per il finanziamento di investimenti produttivi e attività di ricerca e sviluppo nei siti di Rivalta di Torino (TO), Pomigliano d’Arco (NA), Bari e Brindisi. Gli interventi sono articolati sui singoli territori regionali e prevedono investimenti stimati in 50 milioni di euro presso i siti in Puglia in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, cui si aggiungono 50 milioni di euro di innovazione di processi produttivi, sostenuti attraverso un programma di sviluppo regionale integralmente finanziato su fondi regionali. In tale contesto è previsto il rifinanziamento della legge 808/85 (Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitivita' delle industrie operanti nel settore aeronautico) per 700 milioni nell’ambito del Fondo investimenti dell’art. 1, comma 140 della legge di bilancio 2017. Inoltre è già online dal 23 maggio il nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio”.

“Quello dell’aerospazio – conclude l’onorevole Vico – è un comparto in continuo sviluppo, che richiede professionalità e competenza. Un settore nel quale investire, che rappresenta non solo una grande occasione occupazionale nel breve periodo, ma soprattutto per i giovani in fase di formazione”.

 

Sulla stessa questione registriamo l’intervento di Dario Stefàno del gruppo Misto che ci invia in redazione un comunicato in cui parla di “Piccolo ma significativo traguardo per futuro lavoratori"
"Un piccolo ma significativo traguardo che permetterà ai 177 lavoratori e alle loro famiglie di affrontare i prossimi mesi con più dignità e serenità, con l'auspicio che si possano trovare in futuro soluzioni ulteriori per dare respiro anche all'indotto". È il commento del senatore Dario Stefàno, Presidente de La Puglia in Più alle notizie sull'accordo raggiunto nel pomeriggio a Roma tra Leonardo Company e Tecnomessapia sulla vertenza aziendale.

"È un risultato - continua Stefàno - di tutti: dei lavoratori che non hanno mai smesso di manifestare il loro disagio, dei Sindacati e del Ministero dello Sviluppo Economico che hanno agevolato la trattativa".

"Il territorio pugliese - conclude Stefàno - ha bisogno di risposte come questa perché ha già subito abbastanza le ricadute di alcune disattenzioni degli scorsi decenni".

 

Question Time in X Commissione

 

On. Benamati e altri

                              

ELEMENTI DI RISPOSTA

Come, peraltro noto anche agli interroganti e comunicato anche in questa sede, le azioni intraprese nell’ambito del Piano Industriale di Leonardo sono finalizzate al rafforzamento delle attività nel core business dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

Il riassetto di alcune attività mira alla creazione di condizioni per un effettivo rilancio delle realtà produttive territoriali, ivi compresi i presidi industriali di Leonardo in Puglia.

La società Leonardo spa riferisce di aver adottato alcuni interventi finalizzati all’efficientamento dei processi industriali e all’ottimizzazione delle linee produttive, privilegiando  sulla base di una più attenta politica di “make or buy”, il miglior utilizzo delle capacità e delle competenze interne. 

Con specifico riferimento al sito della Divisione Aerostrutture di Grottaglie, dedicato interamente alla produzione delle sezioni di fusoliera per il programma B787, le scelte gestionali sono assunte in piena condivisione con il cliente Boeing.

 Altresì la stessa informa, che non sussiste alcuna ipotesi di trasferimento in altri siti delle attività relative al B787.

Il piano di produzione per il sito di Grottaglie prevede l'implementazione progressiva di un processo di insourcing delle attività core relative ai processi produttivi primari, in passato affidate all'esterno.

Il piano di insourcing, avviato nel corso del 2016, sta proseguendo nel 2017 ed è sostenuto da un assessment delle Società fornitrici funzionale a verificare l’adeguatezza del livello tecnologico rispetto ai processi industriali ed alle attività assegnate.

In tale contesto si inserisce, nell’ultimo bimestre del 2016, la stabilizzazione di 126 lavoratori somministrati proprio presso il sito di Grottaglie.

Ricordo inoltre,  che il 9 marzo 2016 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Piemonte e GE Avio Srl per il finanziamento di investimenti produttivi e attività di ricerca e sviluppo nei siti di Rivalta di Torino (TO), Pomigliano d’Arco (NA), Bari e Brindisi la cui finalità è sostenere la  crescita delle competenze e maturazione delle piattaforme tecnologiche applicabili ai propulsori civili di nuova generazione per i segmenti general aviation, trasporto a bassa capacità, velivoli a pilotaggio remoto, velivoli regionali, narrow body e wide body e alle turbine a gas aero-derivate.

Gli interventi sono articolati sui singoli territori regionali e prevedono investimenti  stimati  in 50 milioni di euro presso i siti in Puglia in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, cui si aggiungono 50 milioni di euro di innovazione di processi produttivi, sostenuti attraverso un programma di sviluppo regionale integralmente finanziato su fondi regionali.

In tale contesto è previsto il rifinanziamento della legge 808/85 (Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitivita' delle industrie operanti nel settore aeronautico) per 700 milioni nell’ambito del Fondo investimenti dell’art. 1, comma 140 della legge di bilancio 2017.

Inoltre è già online dal 23 maggio il nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio.

La misura è riservata alle aziende, anche in forma aggregata, che svolgono prevalentemente attività industriali nel settore dell’aerospazio, o che nei due esercizi precedenti la presentazione della domanda abbiano avuto un fatturato medio di 50% per le Grandi Imprese e 25% per le PMI, derivante da attività di costruzione, trasformazione e manutenzione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici.

L’agevolazione prevista consiste in un finanziamento a tasso zero concesso nella misura max del 75% delle spese ammissibili. Tale percentuale è pari all’80% in caso di progetti presentati in forma aggregata.

Per quanto riguarda  in particolare la situazione  della società Tecnomessapia, il 12 luglio scorso si è tenuto un incontro presso il MISE, durante il quale il Governo ha chiesto all’azienda di ragionare su strumenti alternativi alla procedura di licenziamento collettivo avviata il 24 giugno scorso.

Si informa,  da ultimo,  che è previsto proprio nella giornata odierna (20 luglio 2017) un ulteriore incontro presso il MISE, finalizzato a valutare tutte le possibili soluzioni atte a garantire la continuità del reddito dei lavoratori.

 

 

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