L’idrosadenite suppurativa, o malattia di Verneuil, è una patologia infiammatoria non contagiosa che può manifestarsi sotto forma di foruncoli, noduli o cisti nei punti in cui sono presenti le ghiandole sudoripare o follicoli piliferi come ascelle, inguine, glutei e parti intime.
“E’ una patologia che può essere confusa con una follicolite o con un tipo di acne particolarmente grave”, spiega all’agenzia Dire la dottoressa Daniela Bianchini, dermatologa del Policlinico. “Il medico di base, in molti casi ha delle difficoltà nell’individuarla perché si trova davanti a delle lesioni, dei noduli e delle cisti che suppurano e fistolizzano. Proprio per questo molte persone hanno avuto una diagnosi tardiva. Nonostante non sia una malattia infettiva, fino a poco tempo fa si curava con una terapia antibiotica associata a degli antinfiammatori e a degli immunosoppressori. Oggi i pazienti hanno a disposizione un nuovo farmaco di tipo biologico e che agisce proprio sull’infiammazione”. VIDEO
Una campagna che si svolge in 22 centri dislocati in tutto il territorio nazionale: da Milano a Messina, passando per Firenze, Bologna e Sassari. A Roma sono 3 i centri che hanno aderito: l’Umberto I, Tor Vergata e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. “Noi aderiamo a questa campagna- conclude la dottoressa Bianchini- per contribuire a far conoscere questa malattia, per poter dare un nome e un cognome a queste lesioni che per anni sono state scambiate per altro”. Agenzia Dire
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