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Mercoledì, 20 Giugno 2018 05:22

Strisce blu, a Roma si cambia

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Una tariffa ordinaria che arriva a un massimo di 3 euro l’ora e la cancellazione dell'abbonamento mensile da 70 euro utilizzabile solo dalla terza zona in poi. Sono alcune delle novità, che interesseranno i guidatori romani, contenute nel nuovo piano tariffario di sosta che è stato ieri al centro della discussione in Commissione Mobilità.

A illustrare i nuovi meccanismi è Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità. "Il territorio sarà diviso in 6 zone di tariffazione - spiega in un post su Facebook - zona 1-centro, zona 2-anello ferroviario, zona 3-fascia verde fino alla Palmiro Togliatti, zona 4-Eur e territorio entro il GRA, zona 5-territorio extra GRA, zona 6-Ostia e Acilia".

"Resterà la tariffa agevolata da 20 centesimi per 15 minuti - prosegue Stefàno - la tariffa giornaliera da 4 euro (8 ore) resterà in vigore invece solo dalla zona 3 a quella 6 sempre nelle aree a fascia blu presenti. La tariffa ordinaria varierà tra un massimo di 3 euro l’ora all’interno della ZTL Centro Storico ad un minimo di 0,5. Resteranno alcune esenzioni per i residenti autorizzati. Sarà introdotta inoltre una tariffazione agevolata presso le strutture sanitarie, così da favorire la rotazione ed eliminare fenomeni di abusivismo".

"Nelle zone più congestionate - aggiunge il presidente della commissione Mobilità - si va verso l'eliminazione delle esenzioni, anche per i residenti, la cosiddetta 'tariffazione pura': stiamo valutando tale possibilità ad es. in via Cola di Rienzo, via Appia nuova, viale Libia, viale Parioli, via Candia, viale Giulio Cesare, viale Trastevere, via Catania, viale Liegi, ecc.".

"L’obiettivo - sottolinea - non è quello di fare cassa, ma decongestionare le aree più attrattive della nostra città e rendere maggiormente performante il trasporto pubblico. L’attuale sistema infatti, con tariffe basse, abbonamenti e esenzioni, penalizza la rotazione e l’accessibilità, anche se garantisce entrate maggiori all’amministrazione".

Per Stefàno, questa pianificazione "una volta approvata, ridurrà la congestione stradale anche grazie l'affiancamento di azioni di rinforzo del sistema di trasporto pubblico, che sarà di conseguenza più performante; con la fornitura di nuovi autobus (compreso il revamping dei mezzi elettrici) che arriveranno il prossimo anno e l’aumento dell’offerta su ferro, grazie all’apertura della stazione San Giovanni della Metro C".

LE REAZIONI - “L’aumento delle tariffe per le strisce blu a Roma, che in alcuni casi arriva a triplicare i costi, è una follia - dichiara la deputata e leader di Forza Italia Giovani Annagrazia Calabria - Il Comune si appresta a varare una stangata ingiustificabile che avrà ricadute economiche pesantissime per i cittadini".

"Con un’azienda dei trasporti pubblici in enormi difficoltà, servizi di trasporto scarsissimi e interi quartieri privi di collegamenti con la metropolitana, la lotta alla mobilità privata non risponde ad alcuna logica. La speranza è che l’Aula Giulio Cesare abbia un sussulto di ragionevolezza e blocchi questa ennesima, pessima prova di amministrazione targata 5 Stelle”, conclude Calabria.

Per Andrea De Priamo, vicepresidente dell'Assemblea Capitolina e consigliere comunale, “i grillini in Campidoglio continuano sulla mobilità a mettere in campo provvedimenti che dimostrano la loro incapacità di comprendere la reale situazione della Capitale. Come si fa infatti a pensare di triplicare il costo delle strisce blu in un momento di grave crisi del trasporto pubblico? L’esigenza reale mascherata con la propaganda è quella di fare cassa sulla pelle dei cittadini. Fdi si opporrà fermamente a questa proposta scellerata; la mobilità sostenibile si persegue con il potenziamento del trasporto pubblico e non con inaccettabili gabelle per i cittadini”.

 

 

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