La smentita nasce da una affermazione contenuta nel testo - che è stato epurato - che parlava del fatto che: " se Di Pietro avesse incontrato la legge sui partiti avrebbe fatto anche il carcere". L'ex magistrato e parlamentare ci tiene a rimarcare e gli diamo pubblicità che " riispetto ai fatti di causa, non solo io non sono mai stato condannato e nemmeno processato ma addirittura sono stati condannati a risarcirmi i danni coloro che mi hanno diffamato.
Le allego al riguardo i seguenti documenti giudiziari di riscontro:
All. 1: Provvedimento di archiviazione del giudice penale di Roma (denunciante Veltri per Gruppo Occhetto)
All. 2: Provvedimento di archiviazione del giudice penale di Roma (denunciante Di Domenico)
All. 3. Provvedimento archiviazione della Corte dei conti
All. 4. Sentenza del giudice civile di Roma n. 186/13 (sentenza dichiarativa inesistenza del credito del candidato alle elezioni europee);
All. 5. Sentenza del giudice civile di Roma n. 5239-18 (ulteriore sentenza dichiarativa inesistenza del credito per elezioni europee
All. 6 Sentenza di condanna per diffamazione a carico di Elio Veltri
All. 7 Sentenza di condanna per diffamazione a carico di Mario Di Domenico.
Di tutti questi allegati la scrivente redazione da atto di averli ricevuti e letti e come da diffida ad adempiere abbiamo tolto immediatamente dal settimanale ogni riferimento ad asserite inesistenti condanne dell'avvocato sia a rettificare, come stiamo facendo con le stesse modalità ed intensità la smentita delle false affermazioni riportate nell'articolo contestato.