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Giovedì, 28 Febbraio 2019 07:15

Puglia – Proposta di Legge di Liviano e Menna sul condominio solidale

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“L'approvazione all’unanimità in quinta commissione della proposta di legge a mia firma e del collega Ruggiero Mennea sulla coabitazione sociale premia il lavoro fin qui fatto con l'obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni delle persone in condizioni di fragilità attraverso forme di organizzazione, reciprocità e solidarietà; di valorizzare le potenzialità dell’abitare sociale anche attraverso un’opera di promozione culturale e di agevolazione.

Con questa proposta di legge, insomma, si vuole riconoscere e favorire il ruolo della co-residenzialità come veicolo e strumento di solidarietà, aggregazione e coesione sociale”, commenta Gianni Liviano, consigliere regionale del Gruppo Misto.

“Una legge utile e umana che risponde all'esigenza di ridare dignità a persone deboli ed emarginate. Una risposta all'aumento delle disuguaglianze e delle condizioni a volte disumane in cui vivono dei nostri concittadini. Insomma, una bella legge”, gli fa eco il collega del Pd, Ruggiero Mennea.

Esprimono soddisfazione su quanto avvenuto in V commissione consiliare (presidente Mauro Vizzino) il consigliere regionale del Gruppo Misto, Gianni Liviano, primo firmatario della proposta di legge, e il collega del Pd, Ruggiero Mennea cofirmatario della pdl.

Adesso, la proposta di legge, che aveva già ottenuto nei mesi scorsi un parere positivo dalla III Commissione consiliare (Assistenza sanitaria-Servizi sociali), attende di essere calendarizzata per poi passare all'esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Proposta di legge che può già contare su una dotazione di 250mila euro previsti nel bilancio di previsione 2019, approvato lo scorso 22 dicembre, in virtù di un emendamento presentato dai due consiglieri regionali.

“Per coabitazione sociale - spiega Liviano - si intende l’abitazione nella stessa casa di persone appartenenti a nuclei familiari differenti che condividono il medesimo alloggio al fine di un reciproco sostegno mentre per condomìni solidali si intende un’abitazione condivisa in una struttura residenziale composta da abitazioni private e da spazi comuni destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i presidenti.

Al fine di favorire l’attivazione di percorsi specifici, volti a sostenere la cultura dell’abitare solidale, la proposta di legge prevede - aggiunge Liviano - che le Agenzie regionali per la Casa e l’affare (Arca) privilegino, nella realizzazione di nuove strutture e nella ristrutturazione del patrimonio immobiliare di proprietà, modelli innovativi di condominio solidale; che gli enti locali sostengano, attraverso specifiche forme di facilitazione e agevolazione urbanistico-edilizia, la realizzazione di condomìni sociali da parte di privati; che gli enti locali e gli enti del terzo settore, inquadrabili nell’ambito delle cooperative sociali, regolarmente iscritte all'albo regionale della Puglia, sperimentino progetti pilota di coabitazione sociale rivolti a soggetti in condizioni di vita di maggiore fragilità quali famiglie con persone disabili, coppie di anziani sole, nuclei monogenitoriali con bambini, persone singole in età avanzata, nuclei di immigrati regolarmente presenti sul territorio nazionale”.

Per quanti riguarda l’accesso al co-housing, la giunta regionale emanerà, entro il 31 marzo di ogni anno, apposito avviso pubblico per il finanziamento dei progetti pilota di coabitazione sociale presentati dagli enti locali e dagli enti del terzo settore. “La giunta regionale - conclude il consigliere regionale tarantino -, dopo un anno dall’avvio dei progetti pilota finanziati, relazionerà in Consiglio sugli interventi realizzati e sui risultati della sperimentazione. Lo scopo - conclude Liviano - vuole essere quello di promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e a ogni forma di discriminazione”.

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