E ci sta tutto, anche il fatto che persino l’Olanda, notizia di pochi minuti fa, scarica la comandante Carola osservando che avrebbe potuto dirigersi verso Lampedusa, osservando che sarebbe "potuta andare in Libia o in Tunisia". È quanto emerge da una lettera della segretaria di Stato olandese all'immigrazione, Ankie Broekers-Knol, in risposta al ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini.
Ma dal punto di vista dell’informazione, il nostro dubbio, che poniamo ai lettori è: ma non si tratta di un teatrino ove ognuno, Ong e Salvini e altri paesi quale Olanda che approva, Germania e Francia che criticano duramente, svolgono tutti parti in scena che servono solo a creare attenzione, consenso, plauso osceno e altro mentre la realtà è tutt’altra cosa?. Quale?
Che mentre tutti gli sguardi sono a Lampedusa, a parlare di 45 disgraziati e inermi, con pacifisti trattati come delinquenti, il traffico dei veri malavitosi continua, come denuncia in articolo documentatissimo il Post, tanto che negli stessi giorni in cui sulla cronaca tribola la nave Sea Watch, oltre 300 migranti sono sbarcati in Italia con vari gommoni invisibili – 52 nel solo giorno 24 giugno - e sono 2.456 i migranti che sono giunti in Italia via mare al di fuori di ogni controllo, anche delle Ong.
Ma la propaganda serve a ottundere il cervello di un intero paese e 45 migranti sono una bomba mediatica che ne fa valere 45 mila. Ma la storia insegna che la propaganda è come neve che quando si scioglie…