Nel nostro Paese, scrivono gli economisti dell'istituto di Washington, "l'incertezza delle prospettive sui conti resta simile a quella di aprile, con un costo in termini di investimenti e domanda domestica".
Per quanto riguarda la crescita globale, per il Fmi resta "modesta". Il Fondo ha limato dello 0,1% le stime per quest'anno e il prossimo al 3,2% nel 2019 e al 3,5% nel 2020, lo 0,1% in meno rispetto a quanto indicato nel rapporto di aprile. Sullo scenario, scrivono gli economisti dell'istituto di Washington, pesano i timori legati alla guerra commerciale, alla Brexit e alle crescenti tensioni geopolitiche che hanno spinto verso l'alto i prezzi dell'energia.