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Sabato, 21 Settembre 2019 06:55

Il CdA di AQP approva gare per oltre 66 milioni di euro

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Tra gli investimenti più rilevanti, nuovi contatori Smart Meter a Brindisi e Taranto e il potenziamento dell’impianto di sollevamento di Torre del Diavolo (Bari)
Bari, 20 settembre 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, nel corso dell’ultima seduta, ha deliberato l’avvio delle procedure di appalto per complessivi 66 milioni di euro nell’innovazione, nel potenziamento di reti idriche e fognarie e nel comparto depurativo.

Di seguito gli interventi più rilevanti, tra cui il progetto Smart Meter per la telelettura e la sostituzione degli attuali contatori con misuratori intelligenti e l’intervento di manutenzione straordinaria sull’impianto di sollevamento fogna di Torre del Diavolo, a Bari.
Innovazione
Il nuovo piano di telelettura si chiama Smart Metering AQP e ha come ambizioso obiettivo la sostituzione degli attuali contatori installati con dispositivi intelligenti di nuova generazione gestiti in telelettura. Il piano prevede la sostituzione progressiva dell’intero parco contatori, costituiti da un milione di apparecchiature, in dieci anni.
Nell’ultima seduta del CdA sono stati approvati gli appalti per la sostituzione dei primi 240mila contatori da installare nelle province di Taranto e Brindisi. Importo a base d’asta è di 21,2 milioni di Euro, di cui 8 milioni per l’approvvigionamento dei primi centomila smart meter e 13,2 milioni per l’installazione.
Successivamente la sostituzione avverrà gradualmente su tutto il territorio regionale.
Smart Metering AQP porterà con sé numerosi vantaggi, tra cui: la fatturazione a conguaglio, la possibilità di accesso ai consumi attraverso apparecchiature mobile, l’ottimizzazione della gestione delle reti idriche.
È di 710 mila Euro l’importo a base d’asta dei lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di sollevamento fogna di Torre del Diavolo, alla periferia Sud di Bari. La procedura prevede la progettazione di una innovativa pompa centrifuga ad asse verticale, in grado di rispondere appieno alle esigenze dell’impianto, che andrà a sostituire due delle quattro elettropompe centrifughe presenti, preposte al sollevamento del refluo, diretto all’impianto di depurazione di Bari Est.
L’impianto raccoglie le acque reflue urbane dei quartieri di Bari, Murat, Borgo Antico, Madonnella, Japigia, Picone, Poggiofranco, Carrassi, San Pasquale, Carbonara, Ceglie e Loseto.
Reti idriche e fognarie
A Sannicandro di Bari sono previsti lavori per 5,6 milioni di euro di potenziamento delle reti idriche e fognarie. Due chilometri di condotta idrica e otto chilometri di rete fognaria.
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È di circa 6 milioni l’importo a base d’asta per i lavori a Patù (Le) che prevedono il completamento delle reti idriche con ulteriori 5 chilometri e 6,2 di nuovi tronchi fognari.
Lavori di completamento delle reti idriche e fognaria a Torre Mozza e Torre Fontanelle e parte di Torre San Giovanni (località marine di Ugento). Previsti 4,5 chilometri di nuove condotte idriche e circa 8 chilometri di tronchi fognari, il completamento del sistema di collettamento dei reflui al depuratore di Ugento e la realizzazione di sei impianti di sollevamento. L’importo a base d’asta è 9,3 milioni di Euro.
Tutte le opere sono pianificate dalla Regione Puglia e finanziate a valere su fondi europei (POR Puglia 2014-2020) ovvero stanziati dal CIPE.
Depurazione
Per quanto concerne il comparto depurativo, il CdA di AQP ha approvato la procedura di gara per il potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Maglie (LE). Importo dei lavori di quasi 10milioni di Euro.
Con un programma della durata di circa due anni, oltre a conseguire il potenziamento della linea acque e il ripristino funzionale della linea fanghi, è prevista l’installazione di nuovi sei impianti di abbattimento delle emissioni odorigene. Tra gli interventi, la realizzazione di una vasca di disinfezione delle extra-portate, l’installazione di nuove pompe e piping, di misuratori di portata e sensori monitoraggio, il ripristino funzionale della stabilizzazione anaerobica con l’installazione di quattro cupole di chiusura del digestore, un impianto di desolforazione biogas e una torcia di combustione biogas.La durata dell’intervento è di circa due anni, dalla consegna dei lavori.
Sarà, altresì, potenziato il depuratore di Gioia del Colle dove sono previsti interventi per 8,3 milioni di Euro, anche al fine di consentire il riutilizzo in agricoltura delle acque depurate e la riduzione dell’impatto olfattivo, nel rispetto della disciplina in materia di emissioni odorigene.
Previsti, inoltre, il bando di gara per l’affidamento del servizio di campionamento e analisi chimiche e odorigene sull’intero parco impiantistico AQP per un importo a base d’asta di 2 milioni di Euro e la fornitura di strumentazione per il campionamento delle acque in entrata ai depuratori per un importo a base d’asta di 875 mila euro.

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