A maggio di quest’anno si dovrebbe terminare la realizzazione del Centro Servizi Polivalente "Falanto Port Center", dove è già arrivata una domanda di concessione per una parte dello stesso. Ovviamente non si può ancora utilizzare, perché prima devono terminare i lavori di allargamento ed adeguamento strutturale per tutta la banchina di San Cataldo per essere utilizzata nel 2021. Comunque, già da quest’anno attraccheranno dall’altra parte 11 navi da crociera della “Global Ports Holding”, il più grande operatore portuale di crociere al mondo con sede in Inghilterra che controlla già i porti di Catania e Malta, e che quindi potrà consigliare ad altri armatori di fare tappa a Taranto.
Possiamo affermare quindi che il nostro porto non sarà solo di scalo, ma anche di sbarco e imbarco; questo significa che si può iniziare a ragionare di un turismo diverso, laddove magari si viene in città per restarvi un paio di giorni e poi prendere la nave o viceversa, oppure il turista può trascorrere una settimana al mare e poi salire a bordo. Insomma, ci sono tutte le condizioni per un futuro economicamente positivo legato al porto di Taranto.
Senza dimenticare che, grazie alla società Yilport, sono in corso le fasi finali per avviare le operazioni in due terminal container nel 2020 alla banchina del Terminal Container del Molo Polisettoriale . Inoltre, da aprile in poi, saranno conclusi diversi altri lavori.
Quindi, benché rimanga l’incognita dell’ex ILVA, invito tutti a guardare il bicchiere mezzo pieno sulla questione porto di Taranto.
Taranto lì 15.02.2020
Cav. Alfredo Luigi CONTI
Presidente Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE!