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Venerdì, 10 Febbraio 2023 15:30

Sicilia sotto l'acqua. A Siracusa sfollati ed esondazioni: "State a casa"

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La protezione civile: "Nella Sicilia sud-orientale situazione drammatica che stiamo cercando di fronteggiare con  tutti i mezzi a nostra disposizione". Scuole chiuse nel Ragusano. Emergenza neve nella provincia di Vibo Valentia. 

Allagamenti, case isolate, collegamenti con le isole minori in tilt e scuole chiuse a Catania, Siracusa e Ragusa. è soprattutto la Sicilia sud-orientale a essere interessata dall'ondata di maltempo. Le squadre della Protezione civile di Siracusa si sono recate in contrada Mottava, nella zona nord della città, per trarre in salvo 20 persone isolate per via degli allagamenti, causati dalla forte pioggia che cade ininterrottamente da ieri. Nel corso della serata d'ieri, la Protezione civile e i vigili del fuoco hanno soccorso decine di automobilisti rimasti in panne con le proprie auto.

"Una situazione drammatica - dice l'assessore alla Protezione civile Enzo Pantano - alla quale stiamo cercando di fronteggiare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Rilanciamo l'appello a evitare gli spostamenti a causa del pericolo legato all'intensità degli eventi atmosferici".

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a causa dell'allerta rossa, ha prorogato l'ordinanza di chiusura di scuole e asili, mercati, degli impianti sportivi, dei parchi, tra cui l'area archeologica della Neapolis e il Castello Maniace. Anche gli altri sindaci del Siracusano hanno deciso di chiudere le scuole per il secondo giorno. 

Analogamente a Catania, a seguito del nuovo bollettino diffuso della Protezione Civile Regionale, con previsione della persistenza di precipitazioni a carattere di rovescio o temporale e forti venti di burrasca, il commissario straordinario del comune di Catania, Piero Mattei, ha disposto anche per l'intera giornata di oggi la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, con l'interdizione all'accesso nei cimiteri comunali, nel giardino Bellini e in tutti i parchi Comunali. L'amministrazione comunale raccomanda di "limitare l'uso dell'auto e dei ciclomotori e di prestare particolare attenzione nei tratti stradali del centro storico coincidenti con il percorso delle festività agatine, anche a causa del potenziale rischio cera su sedime bagnato".

Scuole chiuse anche nel Ragusano dove i sindaci di 12 comuni hanno esteso le chiusure anche agli impianti sportivi pubblici alle ville comunali e ai cimiteri invitando la cittadinanza a evitare spostamenti. Dal primo cittadino di Ragusa, Giuseppe Cassì, l'invito ad abbandonare le abitazioni, se precarie, e se a ridosso di fiumi o torrenti oppure in prossimità "di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi". A Ibla nel primo pomeriggio di ieri, per un piccolo ma preoccupante smottamento, è stata chiusa la circonvallazione da via Ottaviano. Ed è crollata una piccola parte della fornace Penna nello Sciclitano, protagonista di diversi episodi della fiction sul commissario Montalbano. 

Situazione particolarmente difficile a Siracusa a causa dell'ondata di maltempo. Le squadre della Protezione civile comunale e le pattuglie della Polizia municipale hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte e continuano a operare per fare fronte alle conseguenze del nubifragio che da quasi 48 ore si abbatte su Siracusa e che in queste ore è dato in peggioramento soprattutto a causa del forte vento.

Già decine le persone sfollate e condotte alla Palestra Akradina o all'assessorato alle Politiche sociali da dove vengono poi smistate in altre strutture. Le situazioni peggiori, a causa degli allagamenti, si sono registrate nelle zone di Spinagallo e Mottava dove i volontari, coordinati dal Coc, hanno portato in salvo famiglie che hanno abbandonato le abitazioni o singole persone bloccate in auto mentre tentavano di raggiungere le proprie case o i posti di lavoro, come nel caso di un agente di Polizia penitenziaria che si stava recando a Cavadonna.

Allagato anche un agriturismo non distante dalla Fonte Ciane. Preoccupa la situazione del fiume Anapo che è straripato all'altezza del Ponte Capocorso e in altri punti. L'invito rinnovato dal sindaco, Francesco Italia, e dall'assessore alla Protezione civile, Vincenzo Pantano, è di non spostarsi e di restare in casa. Sono stati segnalati diversi alberi caduti (in via Filisto, viale Scala Greca, viale Pantanelli, zona Arenella).

Situazioni di pericolo sono create dal cedimento di tabelloni pubblicitari, pali della luce, contenitori di rifiuti e di abiti usati oltre che dalle attrezzature e dalle transenne che delimitano i cantieri edili, numerosi in questo periodo soprattutto per il rifacimento delle facciate del palazzi. L'azione della pioggia e del vento ha danneggiato il muro di Villa Reimann e quello del parcheggio Von Platen così come sta creando problemi alla case popolari di via Algeri. La situazione è in continuo aggiornamento e i contatti tra il Coc, il comando della Municipale e le donne e gli uomini in strada sono costanti.

Proseguono le attività Anas per fronteggiare l'emergenza neve che da oltre 48 ore sta interessando la regione Calabria ed in particolare i territori della provincia di Vibo Valentia.
Gli operatori - si legge in una nota - sono impegnati senza sosta, sulle strade statali di competenza, la 713 Trasversale delle Serrè, la Ex SP 110 ' Di Monte Cucco e di Monte Pecorarò con mezzi sgombraneve e spargisale per garantire la sicurezza e la transitabilità di tutte le arterie stradali.

L'Anas sta operando anche su viabilità non di competenza per garantire il ripristino di collegamenti di importanza vitale per il territorio. In particolare, nei comuni maggiormente interessati dalle abbondati nevicate, Serra San Bruno, Spadola e Simbario. 

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