“Siamo contenti, torniamo alle nostre famiglie, sono loro che hanno subito la punizione. Siamo tornati liberi per le nostre famiglie non per noi”.
Grande l’emozione per molti parenti dei detenuti. “Se vedo mio figlio di nuovo libero posso anche morire. Capisci? L’ho fatto crescere, è cresciuto senza un padre”.
Cominciano intanto le udienze dei processi a carico dei presunti golpisti. Undici militari sono comparsi oggi davanti a un tribunale di Marmaris dopo due settimane di detenzione, informa Euronews.
Infine, le autorità hanno diffuso le immagini delle camere di sorveglianza della sede centrale della televisione di stato, in cui si vede l’irruzione negli studi di un gruppo di militari.
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore