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Mercoledì, 31 Agosto 2016 12:57

Bari - Siglata intesa tra Comune e Arca Puglia Centrale per la rigenerazione urbana del S.Paolo

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L'amministrazione comunale ha siglato un protocollo d'intesa con Arca Puglia Centrale al fine di coordinare i diversi interventi di rigenerazione urbana messi in campo per il quartiere San Paolo, da attuarsi attraverso diverse iniziative e canali di finanziamento.

Da un lato, infatti, sono stati candidati al bando Periferie 2016, promosso dal Governo, interventi di razionalizzazione del sistema della mobilità, di creazione di nuovi spazi pubblici con la trasformazione di aree di risulta e incolte in aree ludiche, di riqualificazione degli spazi aperti e delle corti residenziali. Dall'altro Arca Puglia Centrale ha presentato all'amministrazione comunale una proposta di PIRU - Programma integrato di rigenerazione urbana, ai sensi della legge regionale n. 21 del 29 luglio 2008, che l'amministrazione dovrà condividere con il Consiglio comunale, in quanto quest'ultimo è l'organo deputato a valutare e approvare lo schema definitivo degli interventi e le aree oggetto dell'intero programma.

Il coordinamento tra gli interventi inclusi nel progetto candidato al Bando Periferie 2016 e le opere previste nel PIRU può garantire una maggiore efficacia all'azione di riqualificazione del quartiere San Paolo. D'altra parte, la capacità di attivare sinergie tra finanziamenti pubblici e privati è uno dei criteri di valutazione previsti nella selezione dei progetti presentati al Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

"Stiamo intervenendo con una serie di azioni di rigenerazione urbana in un grande quartiere pubblico della città, che rappresenta in modo emblematico i problemi delle periferie contemporanee - commenta l'assessora all'Urbanistica Carla Tedesco -. Il San Paolo racconta un pezzo importante della storia urbanistica e sociale di Bari, è una vera e propria ‘città nella città'. Una città che merita attenzione e interventi di qualità, in grado di ricucire spazi aperti e servizi, di innalzare la qualità degli spazi urbani, ridurne la pericolosità per i pedoni e, in una frase, di restituire lo spazio pubblico alle persone. È importante assicurare una elevata qualità urbanistico-architettonica agli interventi ed è altrettanto importante che le azioni messe in campo vedano la collaborazione di diversi attori territoriali: l'amministrazione comunale, l'Agenzia regionale per la casa, soggetti privati e cittadini. La partecipazione dei cittadini è indispensabile quando si interviene negli spazi di vita quotidiana al fine di riconoscere le pratiche d'uso e costruire azioni che non siano calate dall'alto, con la conseguenza che possono nascere spazi destinati ad essere utilizzati male o al di sotto delle loro potenzialità, ma che riescano concretamente a migliorare la qualità della vita degli abitanti. È un percorso che non deve essere riservato alle élite ma esteso a tutti i cittadini, al fine di migliorare il senso di appartenenza e costruire cittadinanza, favorendo così la coesione sociale. Abbiamo approvato uno schema d'intesa con Arca Puglia ma sarà compito del Consiglio comunale indicare più nel dettaglio i contenuti nell'ambito dei compiti di alta programmazione, pianificazione e indirizzo che sono propri di tale organo".

L'idea-guida del complesso di azioni proposte per il quartiere San Paolo da Arca Puglia - PIRU - è mirata a costruire "un nuovo sistema di valori del quartiere finalizzato ad aumentarne l'urbanità" e prevede interventi natura pubblica e privata, che perseguono obiettivi di mixitè sociale e funzionale, di aumento della percezione di sicurezza, di miglioramento della mobilità, dei trasporti e di incremento degli spazi pubblici. Quindi, la proposta inserita nell'accordo affronta questioni di degrado strutturale, attraverso il recupero del patrimonio edilizio pubblico esistente e la realizzazione di infrastrutture e servizi pubblici, e di disagio sociale, tramite la realizzazione di interventi di edilizia sociale accanto ad interventi di edilizia privata e convenzionata, di infrastrutture ecologiche, spazi pubblici attrezzati e luoghi di aggregazione.

Nell'ambito del Programma di rigenerazione urbana sono inseriti interventi volti a fronteggiare l'emergenza abitativa della città di Bari e che prevedono la realizzazione, al 50% della proposta complessiva di edilizia residenziale, di alloggi sociali (locazione e convenzionata) per giovani coppie, anziani, cittadini diversamente abili e sfrattati e 56 abitazioni destinate al social housing.

Nel programma, accanto all'edilizia residenziale, è previsto un sistema articolato di interventi da attuarsi in due "ambiti": nel primo, che si sviluppa su via Candura, è proposta la realizzazione di un ampio e articolato spazio pubblico verde attrezzato e circondato da attività commerciali e servizi, tra i quali un complesso mercatale comprensivo di ludoteca e servizi integrati connessi alla stessa attività mercatale e di un parco integrabile con il tessuto degli spazi verdi di quartiere, a diretto contatto con l'abitato e gli spazi pubblici; nel secondo ambito prospiciente via Sicilia, invece, si intende realizzare una grande area verde con attrezzature sportive ed edifici che si affacciano su spazi urbani a dimensione condominiale. Nella parte centrale è prevista una nuova piazza.

Il PIRU, che si sviluppa su una superficie totale di 15 ettari, prevede un investimento stimato in circa 73,7 milioni di euro. I benefici pubblici complessivi dell'operazione sono stimati in circa 14,3 milioni di euro, in parte già destinati ad opere pubbliche e in parte, per un ammontare di poco meno di 6,8 milioni a disposizione di Comune e Arca Puglia Centrale, per l'individuazione di ulteriori opere che saranno realizzate a cura dei due proponenti. In particolare, il contributo straordinario a disposizione del Comune di Bari ed Arca Puglia relativo all'ambito 1 è pari a € 3.189.195, mentre quello relativo all'ambito 2 è pari a €.3.527.058 per un totale di € 6.716.253.

Arca Puglia Centrale ha individuato quali ulteriori opere pubbliche, il rifacimento di sottoservizi - fogna nera e fogna bianca -, marciapiedi, arredo urbano e verde (per un ammontare di 2,1 milioni di euro), e la riqualificazione ed efficientamento energetico di alcuni edifici di edilizia residenziale pubblica (per un ammontare di 1,29 milioni di euro).

Tutte le ulteriori opere pubbliche di interesse del Comune di Bari e a carico dei soggetti privati, del valore di circa 3,4 milioni di euro, da inserire nel PIRU, saranno invece individuate successivamente rispetto all'adozione del nuovo programma da parte del Consiglio comunale, sulla base di linee guida che saranno fornite dall'amministrazione comunale, già elaborate anche alla luce di quanto emerso attraverso il percorso partecipativo avviato da Arca Puglia centrale in collaborazione con il Comune e il Municipio III.

La passeggiata di quartiere del 4 luglio, organizzata dall'assessorato all'Urbanistica nell'ambito del percorso partecipativo del PUG, e le giornate di laboratorio svoltesi il 1° e il 2 agosto scorso nei locali del Municipio III, hanno affrontato proprio il tema degli spazi pubblici e collettivi, la percezione da parte dei cittadini rispetto ai problemi da affrontare e le risorse da mettere in campo. Comune di Bari e Arca Puglia Centrale si sono impegnati a proseguire nell'azione partecipativa volta alla condivisione con gli abitanti degli interventi di riqualificazione per il quartiere San Paolo nelle fasi successive di messa a punto dei progetti e di realizzazione degli stessi.

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