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Lunedì, 14 Maggio 2018 19:52

Di Maio da Mattarella: "Abbiamo chiesto altro tempo". Salvini: "O si comincia o ci salutiamo"

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"Ancora ci sono distanze (coi 5s), no accordi un tanto al chilo" dice il leader del Carroccio dopo essere salito al Colle. Primo a incontrare il presidente della Repubblica è stato Di Maio: il premier? "Nomi non ne facciamo". Mattarella prende atto e concede altro tempo. Continua il confronto sul contratto per la formazione del governo.

"Il governo parte, e sarebbe una bellissima avventura, se può fare le cose, se ci rendiamo conto che non siamo in grado di farle non cominciamo neanche. Per questo abbiamo chiesto qualche altra ora".

 

Matteo Salvini parla dopo aver riferito al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

"Se saremo bravi e capaci a trovare la quadra si parte -dice il leader della Lega- ma non vogliamo prendere in giro il presidente e gli italiani quando ancora su qualche punto importante ci sono visioni diverse. Gli accordi un tanto al chilo non fanno per noi, speriamo di vederci presto o perchè si comincia o perchè ci si saluta". Con i 5S c'è distanza su diverse questioni, dalle infrastrutture alla giustizia e all'immigrazione. Temi centrali che sono stati punti di forza della campagna elettorale di Salvini e Di Maio; che rappresentano l'anima del contratto di governo; e su cui i due leader hanno posizioni distanti. E "serve altro tempo", ha dichiarato Di Maio che al Colle è salito prima del leader del Carroccio.

 

Il Colle concede altro tempo

 

Sergio Mattarella ha preso atto della richiesta di M5s e Lega di avere qualche giorno in più di tempo per trovare un'intesa. Saranno dunque Di Maio e Salvini a comunicare al presidente della Repubblica quando saranno pronti.

 

Salvini: "C'è divergenza da infrastrutture a giustizia"

 

"Il tema giustizia è centrale: processi più brevi, anche su questo partiamo da posizioni differenti e io sono in questa veste non solo da leader della Lega, perché non voglio rompere l'alleanza di centrodestra", aggiunge quindi Salvini. "Ringrazio Berlusconi e Meloni per la possibilità di tentare di dar vita a questo governo senza spaccare la coalizione con cui abbiamo preso 12 milioni di voti e a cui continuo a far riferimento"

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"Ridurre i vincoli Ue non è libro dei sogni"

 

"Io voglio che ai figli non cadano i soffitti in testa, voglio che le imprese paghino meno tasse e oggi ho i vincoli esterni che non me lo permettono: o si ridiscutono i vincoli oppure è un libro dei sogni" conclude Salvini.

 

Anche la Lega pronta a consultare cittadini su contratto, nel weekend gazebo aperti a tutti

 

Anche la Lega consulterà i cittadini sul contratto di governo che potrebbe essere sottoscritto con il MoVimento Cinque Stelle. La decisione è stata presa dopo che Luigi Di Maio ha ufficializzato - all'uscita dall'incontro con Sergio Mattarella - che il contratto sarà sottoposto al voto sulla piattaforma Rousseau. Ma se il M5s si rivolgerà solo agli iscritti alla piattaforma telematica, l'idea della Lega è quella di gazebo da organizzare nel weekend e aperti a tutti i cittadini. Sempre che - ovviamente - al contratto di governo si arrivi. Era stato proprio Luigi Di Maio il primo a vedere Sergio Mattarella.

 

Di Maio: 'Nomi non ne facciamo'

 

Di Maio ha detto di aver informato il Presidente sull'avanzamento contratto di governo. "Sia io che Salvini siamo d'accordo sul fatto che nomi pubblicamente non ne facciamo". Ha affermato il capo del M5s - "L'accordo di governo è il cuore di questo governo di cambiamento che siamo intenzionati a far partire il prima possibile". Ma "per concludere - ha aggiunto- abbiamo chiesto il tempo per concludere il contratto di governo. Abbiamo chiesto ancora dei giorni". Il contratto di governo "sul modello tedesco - ha spiegato Di Maio -, mette dentro i punti programmatici delle due forze" M5s e Lega. "Noi lo sottoporremo ai nostri iscritti con un voto online che sarà chiamato a decidere se far partire questo governo con questo contratto o no". Secondo il leader dei pentastellati, M5S è consapevole delle scadenze internazionali, ma serve altro tempo perché si sta scrivendo "il programma di governo per cinque anni". "Sono molto orgoglioso delle interlocuzioni e soddisfatti del clima che si respira - ha proseguito Di Maio -, ma soprattutto dei punti che si stanno portando a casa su temi come la lotta agli sprechi, la lotta alla corruzione, il carcere per chi evade, il fisco".

 

Prima di salire al Colle alla Camera un nuovo incontro Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

 

Presenti anche Vincenzo Spadafora per il M5s e il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti. La lunga trattativa Si sono ritrovati per circa tre ore all'Nh Collection President Hotel, in largo Augusto, nel cuore di Milano, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Si è conclusa così la loro lunga domenica. Sarebbe in dirittura d'arrivo la formazione del nuovo governo, agli "ultimi dettagli", secondo il capo politico del M5S. "Ho incontrato Salvini ed è stato un incontro che è servito a rifinire gli ultimi dettagli di questo governo" ha detto Di Maio "Dobbiamo definire tutti i dettagli, quindi diamo il massimo", ha aggiunto Di Maio.

 

Contratto di governo a punto

 

Il contratto di governo dunque è ormai a punto, M5s e Lega trattano sul nome del premier terzo da portare al Quirinale per chiudere il cerchio sul nuovo esecutivo. Reddito cittadinanza e asili nido gratuiti Reddito di cittadinanza senza scadenze ma previa revisione dei centri per l'impiego. Cinque miliardi allocati per la riforma sulle pensioni della legge Fornero, nascita del ministero per le disabilità e di quello per il turismo, senza dimenticare le misure per le famiglie: dagli asili nido gratuiti all'Iva zero sui prodotti per l'infanzia. Sono queste alcune delle misure su cui si registra l'accordo fra M5s e Lega. E poi: salario minimo orario garantito per legge, ristrutturazione e riqualificazione della rete idrica per l'acqua bene pubblico, e fondi per il rimpatrio dei migranti, ma anche Ilva e flat tax. - Rai News

 

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