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Domenica, 30 Giugno 2019 07:38

Ponte Ostone sulla litoranea salentina un problema da risolvere al più presto.

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Il consigliere ell’unione Dei Comuni Terre Del Mare E Del Sole Angelo Di Lena preoccupato per l’ imminente stagione balneare insiste dopo la riapertura parziale del ponte Ostone sulla litoranea salentina per il completamento i lavori.

La vicenda del ponte Ostone già oggetto alcuni mesi fa di intervento del consigliere Angelo Di Lena continua ad essere motivo di discussione per tutti i paesi del litorale JONICO e, soprattutto, Pulsano che sul turismo punta molte delle sue risorse.

A Marina di Lizzano, dal settembre 2018, sulla S.P. 122, nel tratto della litoranea fra Piazza Bagnara e contrada Torretta, era da Settembre in vigore il divieto di transito per pedoni e veicoli nel tratto di Ponte Ostone ora riaperto parzialmente dal comune di Lizzano. “Questa situazione è diventata un vero problema per la nostra litoranea - ha commentato consigliere Angelo Di Lena - con la stagione estiva.

Occorre porvi rimedio definitivamente.

Lo sblocco parziale del ponte in un unico senso di marcia rischia di penalizzare il turismo verso Pulsano creando ingorghi e traffico.

Già un anno fa, nel febbraio del 2018, i Vigili del Fuoco avevano evidenziato la compromissione della struttura statica del ponte tanto da rendere necessari lavori di ripristino e consolidamento. Da Settembre si è ritenuto necessario interdire il traffico per l’intera lunghezza del ponte e nella parte sottostante occupata dall’alveo del fiume Ostone.

Occorre completare i lavori per i quali la Regione avrebbe destinato 250 mila euro per i lavori, nel Bilancio di previsione 2019.

La mia preoccupazione è per le imprese turistiche di Pulsano e dell’ Unione dei comuni terre del mare e del sole in generale, che risentiranno di questa situazione.

Per tale ragione invierò una nota alla Regione Puglia, alla Provincia e al Presidente dell’ Unione dei comuni Terre del Mare e del sole perché venga approntata al più presto una soluzione alternativa alla riapertura parziale. Consentire il transito in senso unico alternato non risolverà i problemi del traffico veicolare. Occorre spingere perchè Comuni, Provincia, Regione si incontrino e di concerto provvedano in un tavolo istituzionale ad affrontare la questione individuando le soluzioni operativa rapide che garantiscano la realizzazione dei lavori, per tutelare così l’ operatività delle imprese balneari della zona.

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