Print this page
Mercoledì, 04 Ottobre 2017 00:00

News sindacato nazionale polizia, problemi a Bolzaneto, Caso Ferrulli ok, nota al vice sindaco di Torino

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Pubblichiamo in un pastone note pervenute dal Sindacato nazionale della polizia su varie vicende nazionali che racchiudiamo nella cronaca.

Genova Vi° Reparto Mobile Bolzaneto Gestione Fallimentare Del Personale

Il Sindacato Autonomo di Polizia è costretto a denunciare la situazione allarmante che si è creata al Reparto Mobile di Bolzaneto. Ciò dovuto ad una Dirigenza che, in antitesi a quanto accaduto nell’ultimo decennio, ha deciso di attuare una gestione del personale che non tiene assolutamente conto della particolarità, della delicatezza del lavoro del Reparto, e dei sacrifici richiesti ai suoi uomini, chiamati spesso a lavorare per giorni lontano dalle proprie abitazioni e dei propri affetti. Non si può più omettere di segnalare il malessere di colleghi, costretti a subire atteggiamenti e decisioni che incidono negativamente sull’attività lavorativa, sullo stress psico-fisico ma, cosa ancor più grave, sulla serenità familiare, indispensabile in un lavoro complesso come quello della gestione dell’Ordine Pubblico. Il tutto senza tener conto del fatto che i colleghi, RESPONSABILMENTE, lavorino CON ORARI GIA’ IN DEROGA, e peggiorativi, rispetto al contratto di lavoro, pur di garantire un indispensabile servizio alla comunità. Quello che è accaduto negli ultimi giorni a Torino, durante il G7, è una lampante dimostrazione di scarso interesse della tutela dei propri uomini e della loro sicurezza. Agenti che hanno affrontato violenti incidenti di piazza, (alcuni sono stati feriti) terminando il servizio alle 03.00 e, dopo aver dormito a 90 km da Torino, alle 06.00 erano di nuovo in strada, DOPO APPENA 3 ORE SCARSE DI RIPOSO! Alla nostra richiesta di spiegazioni, l’amara risposta è stata “…EVENTO CHE RICHIEDE SFORZI IN TERMINI DI ADATTAMENTO”!! Come se non si conoscessero i rischi annessi ai G-7/8/9.

Non è più UMANAMENTE ACCETTABILE che, dall’inizio del 2017, ci siano colleghi i quali, su 38 settimane, abbiano lavorato ben oltre la metà delle domeniche, in barba ad una contrattazione che, viceversa, prevede la CERTEZZA del riposo almeno due domeniche su cinque…ed in barba alle parole del Capo della Polizia sulla prevenzione della salute e dello stress. Capo che auspichiamo INVII, DOPO AVER INTITOLATO (COME RICHIESTO DALLA SEGRETERIA REGIONALE SAP LIGURIA), UNA SALA A DIEGO TURRA, UNA IMMEDIATA ISPEZIONE AMMINISTRATIVA!). Non si può più sottacere che, molto spesso, la mensa di servizio venga chiusa a causa di invasione murina, e non si riesca ad effettuare una disinfestazione accurata che duri nel tempo. Soprattutto non è accettabile che i colleghi debbano sobbarcarsi una “trasferta” di 20 KM fino alla mensa di Sturla! Nonostante tutto, i colleghi del VI° Reparto Mobile di Genova continuano sensatamente a fornire l’enorme contributo che il Dipartimento della P.S. ed i cittadini chiedano loro SALVO VEDERSI CORRISPOSTE LE (SOTTOPAGATE) ORE STRAORDINARIO (OBBLIGATI AD EFFETTUARE) CON ANNI DI RITARDO!

Questa situazione, come tante altre, è figlia dei tagli dissennati all’apparato della sicurezza. Ciò però, non legittima l’assurda scelta da parte del Dirigente del VI Reparto Mobile Bolzaneto, di impiegare il personale in questa maniera scellerata.

Per questi motivi, domani 03 Ottobre 2017, dalle ore 8.00 alle ore 11.00, il Sindacato Autonomo di Polizia ha manifestato, con un volantinaggio, il proprio disappunto, a tutela dei colleghi. Alle ore 9.30, si terrà una conferenza stampa.

G7 Torino, Gianni Tonelli (Sap): «L’atteggiamento del vice sindaco Montanari nuoce al movimento che rappresenta» 

«L’atteggiamento del vice sindaco di Torino nuoce primariamente al Movimento che rappresenta, perché un movimento che ambisce al ruolo di leader di Governo, non può avvallare comportamenti contro la democrazia». E’ questo il duro commento di Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), alla presa di posizione a favore dei manifestanti di Torino, da parte del professor Guido Montanari.
Durante gli scontri con i manifestanti, sei poliziotti sono rimasti feriti, di cui uno in maniera più grave con varie fratture e una prognosi di quaranta giorni.

«Non si possono legittimare gli atteggiamenti di chi con violenza e arroganza cerca di imporre le proprie idee sugli altri – continua ancora Tonelli -  Di questo dovrebbe rendersi conto la direzione nazionale e il vice presidente della Camera Luigi Di Maio che ha ricevuto l’investitura come candidato Premier. Questi atteggiamenti allontanano la brava gente anche dal movimento e non sono accettabili per chi ambisce ad un ruolo di Governo».

 

Caso Ferrulli, “il fatto non sussiste” agenti assolti definitivamente. Tonelli (Sap): «Sono contento. Uno schiaffo in faccia al partito dell’Antipolizia»

 

Assolti definitivamente in Cassazione i quattro poliziotti che dal giugno del 2011, dopo la morte del 51enne Michele Ferrulli, avvenuta durante le operazioni di arresto, hanno subito oltre ad un processo giudiziario, anche un vero e proprio processo mediatico e di disumanizzazione.

La quinta sezione penale della Cassazione, respinge i ricorsi dei legali dei familiari di Ferrulli e della Procura generale di Milano, contro la sentenza d’Appello, confermando le assoluzioni con la formula “il fatto non sussiste”.

«Sono proprio contento – commenta Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) - questo è uno schiaffo in faccia al partito dell’Antipolizia che rimesta nella menzogna per poter raggiungere i propri obiettivi ideologici. Noi del Sap siamo per la massima trasparenza e per la massima garanzia nei riguardi dell’esercizio della funzione pubblica di cui siamo titolari – e prosegue - Per questo motivo abbiamo chiesto delle telecamere su ogni divisa, in ogni auto e nelle celle di sicurezza sotto il regolamento del garante della privacy, proprio perché non abbiamo nulla da temere».

Casi come quello Uva, come quello Ferrulli, come quello Narducci o come altri casi, sono la dimostrazione palese che si cerca per altri fini, a volte neppure molto nobili, di strumentalizzare l’operato delle Forze dell’Ordine.

«Purtroppo noi lavoriamo con la metà del cielo negativa e per forza di cose ci misuriamo spesso con eventi infausti che sfociano in eventi tragici – dice ancora Tonelli - accusare la Polizia sarebbe come accusare un medico ogni volta che in ospedale muore qualcuno. Non è accettabile questo atteggiamento che chiaramente ha delle radici profonde nella storia del nostro Paese. E’ atteggiamento autolesionista, è un atteggiamento che non ha nessuna ragione di dover esistere. Siamo noi i primi ad esigere la massima trasparenza nell’esercizio della nostra funzione. Non è accettabile tutta la strumentalizzazione che viene assolutamente fatta sul nostro operato. Adesso chi risarcirà i colleghi e le loro famiglie per il processo di disumanizzazione patito? Chi risarcirà le famiglie dalle ansie, dalla vergona, visto che sono stati additati come orchi, mostri?»

Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1694 times Last modified on Martedì, 03 Ottobre 2017 19:31