ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 20 Novembre 2016 10:38

Futuro dell’aeroporto di Grottaglie: un grande progetto sull'aerospazio e sul commerciale

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Ieri (18 NOVEMBRE 2016) si è svolto a Grottaglie all’Auditorium della BCC San Marzano un incontro riguardante lo sviluppo del territorio sull’Aeroporto di Grottaglie.

Hanno partecipato il Sindaco di Grottaglie e di Monteiasi e il consigliere regionale M. Mazzarano come ospiti. Invece i relatori “eccezionali” sono stati: dott. M. Spagnulo (Octo Telematics S.p.a), Dott.ssa S. Turco (Ingegneria dei Sistemi S.p.a.) Dott. M. Franchini (Direttore Generale Aeroporti di Puglia), Dott. G. Aiello (Avvocato dello Stato), Dott. A. Cardi (Dirigente ENAC) e il Dott. P. Di Palma (presidente centro studi DEMETRA), moderati egregiamente dal giornalista Dott. F. Giuliani (Gazzetta del Mezzogiorno).

Nell’incontro di ieri, si evince l’importanza straordinaria del nostro aeroporto M. Arlotta di Grottaglie, sia per lo sviluppo aerospaziale già avviato come progetto, sia per ciò che si può prospettare per lo sviluppo commerciale. Facciamo un punto di situazione, tutti definiscono strategico l’aeroporto e addirittura qualcuno lo vede come un “gioiello di struttura”. Il V. Presidente della Boeing, dichiara in una intervista rilasciata qualche giorno fa, dell’importanza dello stabilimento di Grottaglie, dove nei prossimi anni, dovranno investire su Grottaglie (Leonardo), aumentando la produzione. Stanno investendo, dichiarazioni di ieri della dott.ssa Turco (project Manager di ingegneria dei Sistemi (IDS) e del dott. Spagnulo, V. Presidente di Octo Telematics. Il dott. Franchini (Direttore Generale Aeroporti di Puglia), dove ci unisce un rapporto di estremo rispetto, ha fatto una lunga premessa riguardante gli ultimi 15 anni dell’aeroporto di Grottaglie, evidenziando l’estensione della pista da 1400 metri circa a 3200 metri (allungamento della pista, circa 130 milioni) legata alla installazione delle strutture di Alenia, fornitrice delle fusoliere per aerei della Boeing 787.9 dreamliner. Attualmente, Aeroporto di Puglia sta investendo 20 milioni, per migliorare l’infrastruttura di volo, per ampliare i piazzali di sosta, per dare le giuste strutture recettive possono contribuire all’insediamento delle imprese, oltre salvaguardare ogni tipo di attività che si può sviluppare sull’aeroporto. Ha dichiarato che l’aeroporto è assolutamente aperto, non c’è nessuna preclusione verso attività civile, basta coordinarsi con le procedure previste. Tutte le attività che un domani si svilupperanno, civile e strumentali, saranno assolutamente compatibili tra loro, in più, ha spiegato che la Marina Militare ha costruito una pista, di fianco a quella attuale, sgravando la propria attività militare dall’aeroporto civile. Ha voluto precisare che la gestione si basa su normali principi di amministrazione, cioè, l’equilibrio di bilancio e la salvaguardia del bene occupazionale. Ha precisato che l’aeroporto di Taranto – Grottaglie ha una potenzialità e delle possibilità, soprattutto in una logica futura, con un grande progetto che riguardi Grottaglie e Taranto, ed è collegato al porto – aeroporto. Ha finito nel dire che, bisogna arrivare ad una progettualità che supera le barriere. Pensare ancora ad avere il singolo volo per Roma o Milano, non si va da nessuna parte. Insomma, o nasce un grande progetto per Taranto, o altrimenti le logiche di mercato, obbligheranno a delle scelte diverse. Allora, o insieme costruiamo un prodotto che poi va sul mercato e viene lanciato, con una logica attrattiva, con possibilità di aprire il mercato intercontinentale. A chiuso dicendo che era e sarà vicino all’aeroporto di Grottaglie, dando il massimo dell’attenzione, perché non bisogna perdere neanche una delle possibilità di sviluppo. Stiamo partendo con il progetto che riguarda la realizzazione della via di rullaggio, l’ampliamento dei piazzali di sosta. Insomma ci sono tutte le condizioni di sviluppo.

Il consigliere regionale Mazzarano ha evidenziato, durante il suo discorso, dicendo: la pista dell’aeroporto di Grottaglie, consentirebbe l’utilizzo dei voli intercontinentali, una situazione che a noi del movimento Taranto, Diritto di volare, è nota, considerando che da almeno due anni, proponiamo, chiedendo  di cambiare l’utilizzo dell’aeroporto, oltre alle attività riguardante lo sviluppo aerospaziale, bisognerebbe utilizzarlo per i voli intercontinentali. Prosegue dicendo: se dobbiamo uscire dal generalismo e dalle frasi fatte, dobbiamo essere realisti e concreti. Riferendosi al dott. Di Palma che dice, la Port Authority, è un’occasione di sistema che riguarda il porto di Taranto e l’aeroporto di Grottaglie, che può essere interpretato come sistema e rappresentare un volano significativo di diversificazione dello sviluppo di un territorio che ancora è vittima di una monocultura da cui faticosamente riesce a uscire e faticosamente a immaginare. Prosegue Mazzarano, dato le potenzialità turistiche di questo territorio, è il punto fondamentale su cui insistere, in una cultura di diversificazione che ci consenta ovviamente, di non continuare a immaginare di essere legati alla sola grande industria, che era ed è legata al carbone e all’acciaio. Crede che da quest’incontro venga un messaggio che sicuramente aiuti a fare meglio il lavoro di chi rappresenta politicamente questo territorio e la Puglia in generale. Ha finito con il dire che vogliono farlo, con le giuste competenze e professionalità. La domanda spontanea che gli viene fatto ai rappresentanti relatori considerando il mercato con riferimento, chi deve mettere questi voli, Aeroporto di Puglia, la Regione, lo Stato, chi? A tale domanda, ha preso la parola il dott. Aiello (Avvocato dello Stato, già Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), dove in un passaggio dice: il mercato si poggia su un sistema aeroportuale e integrale, avendo il porto vicino, bisognerebbe fare quello che serve, integrare il porto con l’aeroporto tramite un collegamento ferroviario che già dispone di finanziamenti. Per questo territorio, sono cose fondamentali, ha la disponibilità, l’energia anche economica per farlo ma ha bisogno di definire la direzione. Quindi, le prospettive sono tutte positive, si può anche dire che adesso, sono stati messi da parte i beni materiali, ora bisogna lavorare sui beni immateriali, tutto lo sforzo progettuale, organizzativo, programmatorio, adesso deve iniziare il suo cammino, c’è un altro fattore che deve essere fondamentale, gli investimenti a cui è stato fatto prima riferimento, è cioè la stabilità del contesto giuridico, politico, sociale ed economico. Avendo la stabilità, vanno di mezzo anche le sorti degli aeroporti pugliesi. Conclude il dott. Di Palma (Presidente del Centro Studi Demetra), ha concluso il convegno evidenziando le possibilità e le concrete prospettive di sviluppo dell’Aeroporto di Grottaglie a tutto campo, quindi anche di carattere commerciale, dicendo, in caso di avvio, da parte della Regione, della privatizzazione del sistema aeroportuale pugliese, di costituire la prima Port Authority all’americana del nostro Paese, tra il porto di Taranto e lo scalo aeroportuale di Grottaglie, garantendo così, l’industralizzazione, in particolare, del test range, facilitando una politica di sviluppo economico, con ricadute occupazionali per tutto il territorio jonico.

Lo sviluppo dell’aeroporto di Grottaglie, in questo periodo cruciale, dove è in una fase decisiva per il settore in argomento, dove si è parlato di tutti i segmenti che riguardano il trasporto aereo e, lo sviluppo aerospaziale in atto, mette in condizione di rendere concreto il progetto  sia dal punto di vista sviluppo aerospaziale (sistemi a pilotaggio remoto e test range dei droni civili) sia come struttura commerciale (cargo e passeggeri). Concludo, considerando l’incontro con il viceministro Nencini, con la presenza dell’Onorevole Labriola, noi del movimento Taranto, Diritto di Volare, unico nella disponibilità d’incontrare il viceministro, dove gli è stato esposto le importanti ragioni che stanno all’origine dell’accorata richiesta di apertura dello scalo aereo M. Arlotta di Grottaglie  al traffico passeggeri, portando il governo a conoscenza delle nostre istanze, dove non abbiamo riscontrato nessuna preclusione da parte di Roma. Deduco che, le proposte da noi del movimento, relative ai voli intercontinentali e Port Authority, è recepita da più parti, ieri sera, durante la trasmissione Quindici Sera su Studio 100, il Direttore Dott. Walter Baldacconi, esponeva agli ospiti la richiesta dee voli intercontinentali. Qualche giorno fa, ascoltavo un’intervista al consigliere regionale Mino Borracino, parlava dei voli intercontinentali. 

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