ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 11 Aprile 2018 00:00

Sap: «La nostra Festa della Polizia è stata la festa dei colleghi. Il Sap non rappresenta l’amministrazione, ma i poliziotti».

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Il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) come annunciato, in tutta Italia, non ha preso parte alla celebrazione del 166° anniversario dell’istituzione del corpo.

Le motivazioni alla base della scelta sono state ampiamente spiegate in una lettera che qualche giorno fa, il Segretario Generale Stefano Paoloni, ha inviato al Capo della Polizia Prefetto Gabrielli, il quale in una intervista, si è dichiarato dispiaciuto per questa decisione, sostenendo che il Sap non rappresenti l’Amministrazione.

Il Sap, infatti, rappresenta i poliziotti, quanti ogni giorno, con grande senso di abnegazione, senza mezzi idonei, senza risorse e senza adeguate tutele economiche, rischiano la propria vita in strada.

Il Sindacato Autonomo di Polizia nonostante tutto, non ha rinunciato o dimenticato quelli che sono i valori di questa ricorrenza, infatti, anziché schierarsi in prima fila dinanzi a fotografi e troupe televisive, si è recato presso la caserma ‘Maurizio Giglio’, in via Guido Reni, sede del Reparto Volanti, consegnando ad ogni poliziotto in inizio turno, dei guanti antitaglio, utili a proteggersi in caso di aggressione e l’agenda professionale con il codice penale aggiornato.

La giornata, alla presenza del Segretario Generale Stefano Paoloni, del Segretario Generale Aggiunto, onorevole Gianni Tonelli e di una delegazione delle Segreterie del Lazio e di Roma, si è conclusa in via Mario Fani, dove è stata apposta una composizione floreale ai piedi della stele intitolata alla memoria della scorta di Aldo Moro e di tutti i caduti nell’adempimento del dovere. Lì, dopo un breve momento di raccoglimento, Gianni Tonelli ha letto la preghiera del poliziotto, la cui lettura – lo ricordiamo doverosamente – è stata vietata in ogni struttura in occasione della ricorrenza odierna, dal Capo della Polizia Gabrielli, per una non ben chiara ragione.

Ulteriore ragione per la quale non abbiamo partecipato, riguarda la presentazione dei nuovi distintivi di qualifica rispetto ai quali il Sap non ha mai condiviso l’introduzione, anche in ragione del loro abnorme costo, ovvero cinque milioni di euro. Prima di modificare i galloni sulle spalline delle divise, sarebbe stato opportuno pagare gli straordinari in ritardo di un anno e mezzo; fornire mezzi e divise idonee a tutto il personale.

Oggi i nostri colleghi hanno ricevuto più di qualcosa: non solo i guanti antitaglio, ma la consapevolezza che il Sap è un sindacato per poliziotti e, nel giorno della loro festa, è tra loro che siamo stati.

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