Spesso e mal volentieri siamo costretti a sottolineare la scarsa attitudine degli attori sociali e istituzionali di Taranto a fare squadra. L’approvazione da parte del Consiglio regionale pugliese di una mozione inerente l’inserimento della provincia di Taranto nel percorso turistico delle vie Francigene racconta finalmente una storia diversa. Una storia che premia il gioco di squadra per valorizzare il territorio ionico e cogliere quelle opportunità sia di carattere economico che turistico e culturale che, nella fattispecie, il progetto delle Vie Francigene è capace di assicurare. Stesso discorso, com'è noto, vale anche per l'analogo percorso riguardante l'Appia Regina Viarium su cui pure non dobbiamo abbassare la guardia. 

Con riferimento alle Vie Francigene, a luglio scorso fui contattato dal Comitato per la Qualità della Vita, nella persona del suo presidente Carmine Carlucci, affinché dell’argomento si occupasse anche il Consiglio comunale di Taranto. E così è stato: la massima assise cittadina ha infatti approvato all'unanimità una mozione con la quale si sollecitava il decisivo interessamento della Regione Puglia. Una sollecitazione che evidentemente non è caduta nel vuoto.

Il fatto che il Consiglio regionale pugliese abbia approvato una mozione con la quale si chiede di inserire anche la Terra Ionica nel percorso delle Vie Francigene è insomma un risultato del quale andare fieri.

Si tratta ora di seguire passo dopo passo la concreta realizzazione del progetto. Sotto questo profilo, sin da ora assumo l’impegno di farmene carico per quel che il mio ruolo politico e istituzionale mi consente di fare. 

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