Lo ha detto la vicepresidente e assessora alla cultura Monica Barni, intervenendo alla presentazione del programma 2016 (dal 16 al 20 novembre) alla Compagnia-Casa del cinema e documentario di via Cavour. "Forse - ha aggiunto - qualcosa più che un festival del cinema tra i tanti che compongono la 50 giorni di Firenze, tanto da averla inserita nell'ambito del bando Toscanaincontemporanea2016, lo strumento attraverso cui la Regione sostiene le attività inerenti le arti visive contemporanee sul territorio toscano".

Una manifestazione che ha dunque incontrato pienamente gli obiettivi della Regione, capace di rinnovare la proposta artistica, di rilevanza culturale internazionale, attraverso un programma articolato e di attualità che indaga il presente attraverso il rapporto tra arte contemporanea e ricerca filmica. Il cinema d'artista rappresenta oggi uno strumento estetico specifico e privilegiato di interpretazione della realtà, accattivante e sperimentale nel linguaggio espressivo immediato che corrisponde al sentire della società contemporanea e cattura lo spirito dei più giovani educati ai codici espressivi sintetici delle nuove tecnologie.

"Lo Schermo dell'Arte Film Festival riconferma, con il suo programma innovativo ed originale, una identità culturale e uno spessore scientifico in grado di costituire una grande opportunità per rafforzare e qualificare presso il pubblico il sistema artistico toscano – ha concluso  Barni -. Un progetto che negli anni è cresciuto e si è rafforzato, da evento estemporaneo ad evento programmatico e strategico grazie anche alle consolidate collaborazioni come quelle con Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze".

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