L'uomo e' stato individuato grazie ai rilievi eseguiti dalla VI Sezione dei carabinieri di via In Selci. L'uomo, dopo l'omicidio del gioielliere, aveva fatto perdere le proprie tracce e nel pomeriggio di oggi e' stato individuato in Campania. Con se' aveva due pistole: una addosso ed una seconda all'interno di una borsa dove i militari hanno trovato parte della refurtiva.
Ludovico C. e' stato trasferito in stato di fermo nella capitale e al momento si trova nella caserma del Nucleo operativo di Roma in attesa di essere portato in carcere. L'uomo era gia' conosciuto per altri precedenti di polizia e come tossicodipendente.
Alfano soddisfatto: Stato piu' forte
"I Carabinieri di Roma hanno fermato a Latina un pregiudicato 32enne sospettato di essere l'autore dell'omicidio del gioielliere di Prati". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Con un secondo tweet, il ministro Alfano aggiunge: "l'uomo aveva con se' una pistola e alcuni gioielli sui quali sono in corso verifiche.
#Stato piu' forte. Ottimo lavoro dei Carabinieri".
Marino: eccezionale intervento dei carabinieri
"Voglio ringraziare, a nome di tutta la citta', i Carabinieri per l'eccezionale intervento attraverso il quale e' stata assicurata alla giustizia la persona che gli elementi a disposizione porterebbero a individuare come il responsabile dell'omicidio di Giancarlo Nocchia, avvenuto nella gioielleria in Prati". E' quanto dichiara il sindaco di Roma Ignazio Marino. "L'uomo, a quanto pare, quando e' stato fermato era in possesso di armi e dunque ancora nelle condizioni di rappresentare un pericolo per tutta la comunita'. Ancora una volta le forze dell'ordine sono intervenute con determinazione e rapidita'. Ora ci aspettiamo che la giustizia faccia presto il proprio corso", ha concluso Marino. (AGI)