ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 25 Novembre 2016 00:00

Democrazia e democrazione

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Democrazia –Forma di governo in cui la sovranità risiede nel popolo che la esercita per mezzo delle persone e degli organi che elegge a rappresentarlo: Stato retto a democrazia. Lo Zingarelli ’98.

Democrazione- …. [azione di governo del popolo].                                                                              *

La lingua italiana non ha la parola ‘democrazione’, che significa ‘azione di governo del popolo’. Il popolo non ha mai governato e non governerà mai. Perciò la definizione di democrazia in sottotitolo è corretta.

Il prossimo 4 dicembre 2016 noi, cittadini del popolo, avremo l’opportunità di andar ad esercitare il diritto di manifestare con un sì o con un no il nostro parere al Parlamento che ha modificato la costituzione della Repubblica. Sarà un’azione isolata di democrazione: siete d’accordo?

Il correttore cibernetico sottolinea errore per la quinta volta su democrazione, ma non è un errore. Non è forse un atto sovrano di risposta, nelle forme prescritte dalla legge, all’organo che ci rappresenta? [ Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione] Il referendum è un caso di democrazia diretta tra il popolo ed il Parlamento. Un’azione isolata può influire sul governo, che è ‘direzione, guida, comando’, ma in modo isolato; la direzione può poi cambiare sia nella legislazione sia nel Governo.

Trump, ad esempio, ha vinto le elezioni negli States quindici giorni fa, comincerà a governare solo a fine gennaio 2017, ed i giornali raccontano le differenze del suo pensiero da prima del voto e dopo il voto (‘Clinton in carcere’, ‘Rinuncio a perseguire Hillary Clinton’, ‘Cancellerò l’accordo sul clima di Parigi’, ‘Su Cop 21 sono aperto, sto prendendo seriamente in esame l’accordo’, ‘La tortura funziona…penso che dovremo esser più duri’, ‘la tortura non fa certo una gran differenza, non è come molti credono’, costruire ‘ un muro impenetrabile al confine col Messico’, il muro si farà, ma ‘in alcuni punti potrebbe essere una recinzione’) –ed aggiungo: l’alta e la bassa California, americana e messicana, sono già divise da un doppio muro, di cui nessuno parla, chissà perché-. Sta facendo democratico il suo pensiero, ovvero lo rende affabile a chi non l’ha votato.

Trump è democratore prima ancora di governare.

Il termine democratori è già apparso sui giornali nei giorni scorsi, per parlare negativamente di gente come Erdogan, Al Sisi, Putin, eletti dal popolo, che comandano sul popolo, nonostante il popolo contrario almeno in gran parte. Io correggo la parola in positivo. Così il giro si completa: il popolo sta all’origine della democrazia ed è il suo destino attraverso la democrazione.

Dunque, noi faremo un’azione isolata di democrazione e risponderemo ad un Parlamento democratore da 68 anni senza partiti legali.

Lo spread dell’euro italico si è rialzato di fronte all’incertezza tra il sì ed il no.

A fronte dell’impopolarità che ha travolto Benigni per aver rivelato il proprio sì, emerge Il partito dei non arruolati “Voto ma non mi schiero” [la Repubblica: 4 del 24.11].

Io ho la fortuna di non essere nessuno.

Conosco gli articoli della nostra Costituzione. In particolare so dei rapporti politici che disciplinano la relazione del cittadino e lo Stato regolati al titolo IV, dall’art. 48 al 54. Vorrei che di questi si parlasse.

Il costituzionalista Massimo Luciani è contrario all’attuazione dell’art. 48: -personalmente non sono mai stato favorevole al voto all’estero – (la Repubblica: 4).

Mi piacerebbe sapere il suo punto di vista sull’art. 49 e sul fatto che tutti l’ignorano:

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Il mio atto sarà un no alla democrazione del Parlamento perdurata 68 anni senza partiti legali con 50 anni di democrazia cristiana pur con un sapiente bilanciamento democratico degli amici attenti alle spinte popolari.

Vorrei che la lingua italiana fosse capace di ospitare ‘democrazione’.

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