Tonino era un uomo appassionato, sempre in prima linea per difendere la natura e la bellezza. Artista galatinese che ha saputo reinterpretare il mito della taranta e scultore di nuvole, come amava ripetere, perché ha usato le mani per scolpire un cielo tutto proprio e bellissimo.
Gli amici lo ricorderanno con testimonianze vive, mentre ogni serata sarà dedicata ad un aspetto più caratteristico dell’artista. Il giorno dell’inaugurazione, il 27 dicembre alle ore 18, si parlerà dei suoi quadri, con la presenza di un critico d’arte e di esponenti dell’arte figurativa salentina, seguirà un rinfresco per i partecipanti. Il secondo giorno, il 28 dicembre alle ore 20, si aprirà una tavola rotonda, con tutti gli amici del Forum Ambiente e Salute e gli attivisti salentini. Sarà una serata ricca di aneddoti e testimonianze.
L’ultimo giorno, il 29 dicembre alle ore 20, si celebrerà la vocazione politica e partigiana di Tonino Baldari, nipote di un partigiano, e attento ricercatore delle testimonianze di resistenza nel Salento.
A seguire, ogni serata sarà impreziosita dalla musica dal vivo a partire dalle ore 22. Il primo giorno con il jazzista Francesco Coppola, il secondo giorno saranno ospiti gli Astèria, cantori di musica grika, e il 29 dicembre, darà ritmo alla serata il gruppo di Salvatore Alessio & Friends. L'ingresso è gratuito.
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