ANNO XVIII Novembre 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 28 Dicembre 2016 05:07

Roma - Vita. Morte. E poi? Tre giorni di arte e narrativa in sala Santa Rita

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Impegnativo il titolo di questa mostra anomala che, dal confronto tra i giovani artisti Luigi Annibaldi e Agrin Amedì e i racconti degli allievi della Scuola di Scrittura Omero, si propone di indagare, appunto, i grandi temi che accompagnano la condizione umana: le scelte di vita e le sue ragioni, la paura, il desiderio di morte con le sue implicazioni, l’ignoto, la perdita di fiducia, l’autoironia e la speranza.

Dal 29 al 31 dicembre la chiesta sconsacrata di Santa Rita, spazio dell’assessorato alla Crescita culturale, accoglie un’istallazione che richiama la pianta ottagonale della chiesa ed espone dodici colorati disegni e collage digitali di Annibaldi e Amedì, nati per illustrare i racconti degli allievi della scuola di scrittura. Accanto ad ogni tavola un QR code permette, scaricando l’apposta applicazione, di leggere direttamente dal telefonino il racconto collegato. Le opere di Amedì e Annibaldi sembrano riproporre, in chiave minimalista-contemporanea, il concetto, invece millenario, dell’ut pictura poesis, ovvero il rapporto tra la pittura e la letteratura, e la loro reciproca influenza. Accompagnano la visita brani musicali e letture di brani dei racconti.

Agrin Amedì (Catanzaro, 1988) - Illustratrice e docente presso la Scuola di scrittura Omero, redattrice presso Storie di Questo Mondo, da sempre legata alla scrittura, ha vinto il concorso nazionale di poesie “Tuffi nelle notti” nel 2009 promosso dalla casa Editrice “Il Capitello”. Ha anche tenuto corsi di pittura e decoupage per bambini e ragazzi.

Luigi Annibaldi (Roma, 1979) - Scrittore, grafico e anche lui docente della Scuola Omero. Ha curato la nuova veste grafica di Omero Editore e alterna teoria a pratica nei laboratori di editoria. Ha pubblicato racconti e un romanzo a quattro mani con Ilaria Palomba. Conduce corsi di narrativa in scuole, biblioteche e istituti di cultura.

La Scuola di Scrittura Omero, la prima in Italia, ha sede a Roma, nel quartiere di Monteverde Vecchio. Fondata e diretta da Enrico Valenzi e Paolo Restuccia, ha 28 anni di esperienza nell’insegnamento della scrittura. Dal 1992 Omero diventa anche casa editrice con il periodico “OMERO” la rivista della scrittura creativa. La Scuola collabora e organizza corsi presso Università e Scuole di ogni ordine e grado, corsi di giornalismo e sceneggiatura. Nel 1994 e nel 1995, prima tra tante iniziative analoghe (come i Festival delle Letterature di Mantova e Roma) Omero organizza il festival Città della Scrittura con spettacoli della Lega italiana di improvvisazione teatrale. La Scuola, dal 1993, organizza programmi residenziali per autori.

La mostra è curata dalla Scuola di scrittura Omero ed è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali - Direzione Organismi Partecipati e Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Sala Santa Rita
Via Montanara (ad. Piazza Campitelli)

Ingresso libero

29 dicembre 14– 21; 30 dicembre 10.30–20.30; 31 dicembre 10.30–18

Informazioni 060608 (tutti i giorni 9–21), www.comune.roma.it/culturawww.omero.it

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