Il carabiniere della Val d'Ultimo ha aggredito il difficilissimo percorso dalla prima all'ultima porta, senza concedere soprattutto nulla agli avversari, ripetendo il successo ottenuto nel 2013 sempre in discesa, mentre nel 2015 si impose in supergigante per quello che è il successo numero 7 della carriera. Paris con il tempo di 1.55.01 ha preceduto il francese Valentin Giraud Moine, secondo a +0.21 e l'altro transalpino Johan Clarey a +0.33. Ai piedi del podio l'altro azzurro Peter Fill a +0.40.
Salgono così a quattro i trionfi italiani sulla Streif: oltre alla doppietta di Paris e al titolo di Fill, va ricordato l'exploito di Kristian Ghedina nel 1998. Un altro grande numero ha condizionato invece la giornata di Christof Innerhofer, il cui sci è passato per una decina di metri ben alto sulla rete di protezione all'ingresso del lungo pianetto dopo circa 30" di gara, facendogli perdere concentrazione e velocità. Alla fine il finanziere di Gais è giunto quindicesimo. (Adnkronos)
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